La Giunta regionale sarda ha varato un nuovo Piano mutui per agevolare l'acquisto della prima abitazione. Il provvedimento promette mutui agevolati, più finanziamenti, un aumento degli anni di ammortamento, un abbattimento degli interessi e un allargamento della fascia che può accedere alle agevolazioni grazie ai 50 milioni di euro stanziati dalla Regione.
Il contributo massimo concesso per il mutuo sulla prima casa è di € 120.000 (€ 30.000 in più rispetto al precedente provvedimento), da saldare in 25 o 30 anni (e non 20 anni come prima) e con un tasso di interessi inferiore del 50% di quello applicato dalle banche. Queste agevolazioni sono rivolte alle coppie in procinto di sposarsi o che si sono sposate negli ultimi tre anni, chi acquista la prima casa in un centro storico o in un centro con meno di 3.000 abitanti a 15 chilomentri dalla fascia costiera, gli emigrati che desiderano tornare in Sardegna.
Queste ultime due categorie potranno accedere ai finanziamenti indipendentemente dal proprio reddito. Per tutti gli altri, invece, sarà necessario avere un reddito inferiore a € 24.465 o massimo di € 40.755 per ricevere un finanziamento pari al 30% del valore dell'immobile su cui si è acceso un mutuo casa. Sono stati inoltre innalzati i massimali relativi alle nuove costruzioni per far fronte all'aumento del costo dei materiali degli ultimi sette anni. Altri 13 milioni di euro sono stati stanziati per la graduatoria del fondo perduto per finanziare le 833 domande ancora in graduatoria.
Per accedere a questo fondo faranno fede lo status e il reddito dell'intestatario. Per chi desidera accendere un mutuo casa, ma non è residente in Sardegna, consigliamo di effettuare un confronto tra i diversi istituti di credito che concedono mutui casa.
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