La grave e prolungata recessione economica ha messo in difficoltà le famiglie e i giovani italiani che non riescono ad arrivare a fine mese e, per sostenere i consumatori, gli Istituti di credito hanno realizzato alcuni prodotti finanziari per agevolare i giovani nella concessione dei mutui, come la sospensione del pagamento della rata del mutuo fino a 18 mesi, nei casi di sopravvenuta disoccupazione o di malattia grave o handicap.
Il governo Letta in merito al Piano casa ha stanziato finanziamenti in grado di far crescere il mercato immobiliare del 3-5%, purtroppo le associazioni dei consumatori e gli Istituti bancari sostengono che i fondi varati dal governo potrebbero non essere sufficienti per rilanciare il settore immobiliare.
Ad ogni modo i dati Bankitalia mostrano che nell'ultimo periodo i mutui sono molto convenienti per i giovani e le famiglie italiane, infatti, i tassi medi sui mutui casa sono scesi sotto la soglia del 3%, toccando la soglia record del 2,97%.
Dunque accedere a un finanziamento per l'acquisto della prima casa, sembra essere piuttosto vantaggioso rispetto all'anno scorso e per risparmiare bisogna orientarsi tra l'importo, il tipo di tasso e il taeg, il tasso annuo effettivo globale, sceso a ottobre 2013 al 3,10%.
Secondo le stime del Ministero delle Infrastrutture, i finanziamenti stanziati e la costruzione dei nuovi alloggi attiveranno investimenti per due miliardi, ma per accedere ai mutui agevolati messi a disposizione dalle banche, i giovani devono avere queste prerogative: non avere un lavoro fisso, avere meno di 35 anni di età, e un reddito Isee minore di 40 mila euro.