Mutui, l'Adusbef (Associazione Difesa Utenti Servizi Bancari e Finanziari) denuncia la sproporzione tra i tassi in Italia e nel resto d'Europa: poniamo un mutuo da 100 mila euro, alla fine del contratto, secondo l'Adusbef, un cittadino italiano avrà speso la bellezza di 23.040 euro in più.
Secondo gli ultimi dati, il 7,7% delle famiglie che hanno contratto un mutuo ha attualmente dei problemi nell'ottemperare ai pagamenti delle rate. I motivi di percentuali così alte sono numerosi, ma tra questi vi è anche l'altezza dei tassi sui mutui, che in Italia, come denuncia l'Adusbef, arrivano in media al 4,46%, mentre la media Europea si ferma al 3,34%. Una differenza marcata, che si traduce in migliaia di euro di spesa aggiuntiva per le famiglie.
Elio Lannutti, presidente dell'associazione, ha dichiarato: "I tassi di interesse più elevati, la crisi economica che ha falcidiato milioni di posti di lavoro, la smodata voracità del fisco e la chiusura di attività economiche di piccole imprese strozzate dalle banche, hanno causato crescenti difficoltà per numerose famiglie, che non arrivando più da tempo a fine mese, non possono più pagare le rate dei mutui contratti con le banche: se nel 2010 erano pari al 5% (stime Bankitalia), nel 2013 arrivano al 7,7% (stime Adusbef)".
La situazione è drammatica e i tassi stellari ne sono una delle cause. Con questa occasione il presidente Lannutti coglie l'occasione di ricordare alle famiglie in difficoltà che una recente sentenza ha stabilito che i mutui possono essere considerati usurai anche quando la somma di tasso di mora, penali e spese varie eccedono la soglia stabilita dalla legge antiusura 108/96.
Con l'ultima denuncia Adusbef sui tassi dei mutui in Italia, l'associazione coglie inoltre l'occasione di ricordare ai cittadini in difficoltà che le 172 sedi Adusbef sul territorio italiano sono a loro disposizione per un aiuto su questo genere di spinose questioni economiche.