Dopo mesi nei quali le richieste di mutui a tasso variabile sono cresciute notevolmente, grazie ai tassi ai minimi storici, tornano a guadagnare terreno i mutui a tasso fisso. L'Eurirs ( parametro al quale sono indicizzati i mutui a tasso fisso ) continua a calare, e ora viaggia ai minimi storici.
Questo cambiamento induce i risparmiatori a scegliere di accendere un mutuo a tasso fisso. Secondo i dati quasi un terzo delle domande di finanziamento si indirizza verso questo tipo di mutui; scenario interessante, se si considera che all'inizio dell'anno la quota non superava il 20% del totale.
I motivi di questa discesa dell'Eurirs sono legati alle oscillazioni del costo del denaro. L'idea di base è che a breve non si verificherà una forte ripresa dei mercati, quindi non vi saranno né aumenti del costo del denaro né inflazione. Ne consegue che l'indice dal quale dipendono i mutui a tasso fisso non ricomincerà a salire molto presto.
In sostanza in questo momento i mutui a tasso fisso risultano molto più convenienti; infatti è possibile trovare mutui con tassi che si aggirano intorno al 4%. Per chi desidera accendere un mutuo ma non ha il capitale sufficiente per permettersi un mutuo a tasso variabile, è il momento migliore per accendere un mutuo a tasso fisso.
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