Un 2012 disastroso in Italia sia per il mercato mutui che per quello immobiliare. Calano le richieste dei mutui per l'acquisto della prima casa e cala anche la disponibilità di liquidità delle famiglie italiane che, spesso, non chiedono neanche più un finanziamento per l'acquisto di un immobile rendendosi benissimo conto di non avere le credenziali necessarie.
Anche il mercato immobiliare italiano è, di conseguenza, in grave crisi: i prezzi delle case scendono al pari della domanda e il mattone perde leggermente di valore. Il rischio, sostengono in molti, è quello del formarsi di una bolla che poi potrebbe anche esplodere, sulla scia di quanto già visto in altri Paesi. Non resta che aspettare e rendersi conto se i tanto agognati segnali di ripresa economica arriveranno a partire dal 2013, come auspicato dal Governo Monti.
Se non ci dovesse essere una ripresa dell'economia itlaiana nell'immediato, il rischio sarebbe quello di andare incontro a una recessione che orterebbe, con ogni probabilità, all'esplosione della suddetta bolla. Non resta che scongiurare tutto ciò e stare a vedere ciò che succederà alle prossime elezioni politiche.