Crisi nera per il mercato immobiliare, che si ripercuote anche in piccola parte sulla richiesta di mutui. A enderlo noto è la Fiaip (Federazione agenti immobiliari) che pubblica i dati riguardanti l'anno 2012, sottolineando una diminuzione dell'11,98% dei prezzi degli immobili e una riduzione del numero delle compravendite del 17,22% rispetto al 2011.
Gli effetti della crisi economica sono riscontrabili anche dall'analisi di un più ampio periodo, ovvero il quinquennio 2008-2013 ( a detta degli esperti,il periodo di vera crisi economica), dove per le sole abitazioni i prezzi sono diminuiti del 20-25%,addirittura le compravendite si sono ridotte del 40%.Rispetto al 2012, calo netto anche per i prezzi delle locazioni,dal -5,6% delle locazioni ad uso abitazione al -12,5% delle locazioni ad uso commerciale.
Fiaip appare lievemente fiduciosa auspicando una lenta ripresa per il secondo semestre 2013 se sussisteranno delle condizioni di stabilità politica ed economica. Il mercato immobiliare di tipo non residenziale ha registrato una diminuzione dei prezzi del 14,89% per i negozi, del 15,27% per gli uffici e del 15,04% per i capannoni, con una diminuzione delle compravendite che si attesta in media intorno al 20%.
Il 43% delle compravendite avviene con il ricorso a mutui e prestiti, ma con una leggera riduzione di richieste ed erogazioni rispetto al 2011. Tra le città, medaglia d'oro per la diminuzione dei prezzi degli immobili residenziali a Perugia, il capoluogo umbro fa registrare la punta massima del -17,13%; discorso inverso per Taranto dove i prezzi degli immobili sono diminuiti "solo" del 2%.