Chi vuole comprare casa con un mutuo, approfittando del calo dei prezzi medi delle case, deve sbrigarsi a fare una scelta perché nel breve termine la dinamica delle quotazioni in Italia potrebbe invertire la tendenza un po' su tutto il territorio nazionale. Questo almeno stando ad un Rapporto che, su dati del secondo quadrimestre del 2013, è stato realizzato da Federimmobiliare, Sorgente Group ed Università degli Studi di Parma.
Nel dettaglio, nel secondo quadrimestre del 2013 l'Indice Fiups è aumentato a 18,56 rispetto alla precedente rilevazione di 17,67 in ragione del fatto che tra gli operatori immobiliari regna più fiducia nel futuro. Con la conseguenza che, per quel che riguarda il sentiment, si è passati da una fase di stabilità, con tendenza di fondo al pessimismo, ad una fase di leggera crescita.
Ma come mai c'è stata questa inversione di tendenza, peraltro tanto attesa? Ebbene, il Rapporto Fiups rivela come gli operatori immobiliari si attendano riflessi positivi dall'attività svolta considerando che si sta assistendo nel nostro Paese, così come nel resto d'Europa, ad un miglioramento seppur moderato di quelli che sono i fondamentali economici e finanziari.
Decisamente più cauti sono però gli operatori riguardo alla possibilità di espandere la propria attività. In maggioranza, infatti, gli operatori immobiliari hanno dichiarato di voler continuare a contenere i costi di struttura, di tenere sotto controllo tutti gli altri costi fissi e di rinviare possibili assunzioni di personale.