Dopo un periodo nero per il mercato immobiliare che ha riportato le compravendite ai livelli del 1985, finalmente qualche lieve segnale di ripresa pare esserci. Anche lo scenario sui mutui pare essere a tinte meno fosche rispetto al passato, ci sono dunque speranze per coloro che vogliono comprare casa e che inseguono questo sogno da molti anni.
Le banche pare abbiano deciso di abbassare gli spread sui mutui o almeno di evitare ulteriori ritocchi verso l'alto. La tendenza delle banche in questa direzione potrebbe ridare slancio al mercato immobiliare, visto che anche le domande di mutui in Italia sono tornate a crescere, dopo un periodo di perenne contrazione.
Altro aspetto che potrebbe ridare fiducia alle famiglie italiane e consentire la ripresa del mercato immobiliare è il Piano Casa proposto dal Governo Letta.
Inoltre vista la crisi economica in atto, in caso di sopraggiunte difficoltà economiche le famiglie italiane impossibilitate a pagare le rate, potranno fare riferimento al Fondo di Solidarietà: attraverso questo fondo, che è stato rifinanziato per il 2014 e il 2015, le famiglie insolventi potranno sospendere le rate del mutuo per un periodo massimo di 18 mesi, un'ancora di salvataggio in caso di eventi esogeni inattesi.
A causa della crisi economica è sempre più facile imbattersi in nuclei famigliari che faticano non solo a pagare le rate del mutuo ma anche a saldare le rate del condominio, ogni spesa incide moltissimo sul bilancio famigliare.
Per questa ragione questi segnali di ottimismo, spread meno alti, fondo di solidarietà, il Piano casa potrebbero dare la giusta tranquillità a molti italiani e consentire nel tempo una ripresa del mercato immobiliare.