Sempre molte più persone ricorrono alla formula dell'affitto con riscatto per divenire proprietari di casa. Si tratta di strumenti alternativi ai mutui. Ma cos'è l'affitto con riscatto? Come funziona? Conviene utilizzarlo? E che differenze ci sono rispetto all'acquisto programmato?
Acquisto Programmato e affitto con riscatto sono due prodotti totalmente differenti. Si pongono un obiettivo simile, quello di agevolare l'acquirente nella fase di acquisto della casa, ma le similitudini finiscono qui.
L'affitto con riscatto è una formula d'acquisto che basa il suo funzionamento sull'utilizzo di un contratto di locazione. I canoni mensili sono dei veri e propri canoni di affitto. Al termine del periodo locativo l'inquilino ha la possibilità di "riscattare" parte degli importi versati mensilmente come affitto, per ammortizzare parte del prezzo dell'immobile (percentuale che varia a seconda degli accordi previsti all'interno del contratto).
L'acquisto programmato è una formula d'acquisto che si basa esclusivamente sul contratto preliminare di compravendita. E' quindi una vera e propria compravendita che nulla ha a che vedere con la locazione. Prevede il versamento di un acconto iniziale e il versamento di una rata mensile a titolo di caparra confirmatoria. Nel caso di acquisto programmato tutti gli importi versati si scorporano dal prezzo dell'immobile.
Acquisto programmato:
- E' una compravendita
- E' trascrivibile
Dopo 36 mesi l'importo da saldare è pari o inferiore dell'80% del prezzo dell'immobile. E' la formula ideale per tutti coloro che vorrebbero acquistare casa ma hanno problemi con l'importo di mutuo concesso dalla banca.
Affitto con riscatto
- E' una locazione
- Al termine del periodo locativo non è obbligatorio procedere all'acquisto dell'immobile
- Abbatte il prezzo iniziale di acquisto anche se difficilmente lo porta al di sotto dell'80%
E' la soluzione ideale per chi non ha le idee chiare sul proprio futuro.