Secondi i dati della Banca d'Italia riportati nel Bollettino Statistico IV-2012, di gennaio 2013, sono stati erogati 4987,34 milioni di euro in meno per finanziamenti relativi all'acquisto di una casa.
L'Ultimo rapporto dell'Ufficio Studi Tecnocasa conferma che i mutui per l'acquisto di un'abitazione hanno subito un forte calo pari al 48,12% in confronto allo stesso trimestre del 2011.
Le famiglie italiane hanno ricevuto prestiti per comprare casa per circa 5300 milioni di euro, confermando una tendenza alla contrazione delle erogazioni già riscontrata durante i cinque trimestri precedenti. Fra le cause sicuramente la crisi in atto, le poche garanzie offerte alla banca rispetto a quelle richieste e un dimezzamento della stessa domanda di mutui ipotecari nel corso del 2012, un calo delle richieste, secondo il Crif, pari a -42%.
Le regioni che meno hanno subito il calo risultano essere Trentino Alto Adige (-26), Valle D'Aosta e Campania (-40%) mentre tutte le altre regioni d'Italia hanno superato cali di quaranta punti percentuali, con picco negativo per il minor numero di mutui erogati in Umbria e Molise (-60%).
Inoltre gli italiani che nel terzo trimestre 2012 accedono al mercato immobiliare attraverso una richiesta di mutuo, lo fanno domandando un importo da finanziare inferiore di circa 2% rispetto al secondo trimestre del 2012.
Segnale questo, che indica in parte, che chi si avvicina ancora fiducioso al mercato immobiliare, confidando di avere i requisiti per ottenere un mutuo, ha poche risorse da investire e allo stesso tempo, visto il clima di incertezza e di crisi economica, preferisce non indebitarsi eccessivamente nemmeno per l'acquisto della casa. La paura di non farcela a saldare le rate e quindi il timore di diventare insolventi spesso frena l'entusiasmo di molte famiglie che ambiscono comunque all'acquisto.