Acquistare una casa è, in questi anni di crisi, parecchio difficile per tanti, a causa della difficoltà con cui le banche rilasciano mutui e per via dell'insicurezza che giustamente molti hanno nel domandarne uno; proprio per queste ragioni sta prendendo piede anche in Italia il fenomeno del cosiddetto affitto con riscatto: una via di mezzo tra l'acquisto e appunto l'affitto di una casa. L'affitto con riscatto è una interessante formula alternativa al mutuo acquisto casa che consente di vivere in locazione e poi, eventualmente, comprare l'immobile.
Contrattualmente l'affitto con riscatto prevede due accordi: il primo è un contratto di locazione, di affitto, ad un canone che è però maggiore rispetto a quello di un affitto classico, mentre il secondo è una opzione che consentirà all'inquilino, al termine del periodo di locazione, di poter acquistare ad un prezzo concordato la casa. Ovviamente il prezzo d'acquisto dell'immobile sarà pari alla differenza tra il prezzo di listino, di mercato valutato della casa e le somme accantonate con la metà di ogni canone mensile pagato per la locazione, che risulta maggiorato apposta per questo.
Si tratta di una soluzione interessante per chi non ha ora la possibilità di accendere un mutuo casa, chi non ha ora la liquidità necessaria per l'acquisto ma prevede in futuro di poterla avere, per chi voglia comprare casa in futuro ma adesso non se la sente ancor Sono diverse le esigenze che l'affitto con riscatto può andare a soddisfare; altro vantaggio non indifferente è che l'Imu viene pagata dal proprietario per tutta la durata del contratto di locazione: se si pensa che, probabilmente, tale tassa avrà vita breve, si tratta ad ora di una cosa da tenere in conto.
L'affitto con riscatto ha fatto registrare, nel mese di agosto 2012, un incremento medio delle offerte del 13% e della domanda del 9%: è molto in voga soprattutto in Lombardia, poi a seguire in Piemonte, Emilia Romagna, Veneto e Lazio.