Il tasso di interesse medio per i mutui concessi in Italia è di circa lo 0,70% più alto che negli altri paesi europei, ovvero il 4% contro il 3,3%: in Finlandia, in Germania e persino in Spagna sono dell' 1% in media più convenienti che in Italia, mentre solo la Francia ha mutui costosi come da noi.
I numeri parlano chiaro visto che, calcolando quanto si paga per un mutuo immobiliare con rimborso in 25 anni ed una cifra erogata pari a 150.000 euro, risulta che rispetto alla media europea abbiamo una rata mensile che è più salata di 70-80 euro: dunque per trovare le soluzioni più economiche occorre fare precisi confronti tra mutui, così da poter scegliere tra le proposte che sono appunto quelle meno costose.
Per avere un mutuo casa che abbia un tasso di interesse effettivo globale, cioè il Taeg, intorno alla media europea del 3,3%, occorre rivolgersi ai mutui a tasso variabile, decidendo così di sfruttare gli attuali livelli minimi dell' Euribor ma esponendosi al rischio futuro di aumenti (ricordate però che potete sempre rinegoziare o surrogare il mutuo): facendo dei preventivi on line, i mutui migliori sono il Mutuo Arancio di ING Direct, il Mutuo Variabile di Webank ed il Mutuo Pratico a tasso variabile di Deutsche Bank; per tutti e tre i finanziamenti il taeg è intorno al 3,20% e la rata è di circa 720 euro al mese.
Più cari i mutui a tasso fisso, visto che sempre per 150.000 euro da rimborsare in 25 anni, il taeg medio è del 5,5%, ovvero due punti percentuali in più della media europea: anche se offrono la sicurezza della rata che non cambierà mai nel corso del piano di ammortamento, effettivamente in Italia sono decisamente molto più costosi che nel resto d' Europa.