Interessi passivi e mutuo sono tra le più grandi preoccupazioni sia per i privati cittadini sia che per le imprese. Parlare delle detrazioni e della deducibilità degli interessi passivi è difficile ma utile per risparmiare e per comprendere al meglio quali siano le caratteristiche del mutuo più adatto a voi e per riuscire a risparmiare qualche spicciolo.
Gli interessi passivi del mutuo sono, per chi non fosse pratico del settore, nient'altro che il costo del denaro che l'istituto bancario ci presta. Tale costo si somma alla somma prestataci dalla banca e che noi clienti dobbiamo restituire. Sia che a richiedere il mutuo sia un privato o un'azienda, è possibile ammortizzare gli interessi passivi del mutuo. Vediamo come:
- Per le aziende che contraggono un mutuo, società di persone o imprese individuali, gli interessi passivi sono deducibili solo se rientrano nell'esercizio dell'attività d'impresa. Possono, per esempio, rientrare nell'esercizio d'impresa gli interessi di un mutuo ipotecario relativo alla costruzione o acquisto di un immobile. Questi ultimi tuttavia devono essere a destinazione abitativa o commerciale e non essere utilizzati direttamente dall'azienda stessa.
- Anche i privati possono detrarre gli interessi passivi del propriomutuo. La detrazione ammonta al 19% e può essere calcolata sulla quota IRPEF o sulla dichiarazione dei redditi, ma solo se il mutuo è stato contratto per costruire o ristrutturare un immobile con fini abitativi o destinato a essere dichiarato prima casa. Per usufruirne è molto importante portare tutta la documentazione necessaria presso l'istituto bancario in cui si attesta che l'immobile fungerà da prima casa.
Per ulteriori informazioni sulle detrazioni degli interessi passivi del vostro mutuo vi consigliamo di rivolgervi al vostro istituto bancario di fiducia.