Il mutuo secondo casa permette di acquistare un'abitazione alternativa rispetto a quella in cui si vive abitualmente e che viene indicata come il luogo di residenza. Questa tipologia di finanziamento è nella maggior parte dei casi richiesta per l'acquisto di una casa in cui trascorrere le vacanze, ad esempio la casa al mare o in montagna, o semplicemente per acquistare un qualunque altro tipo di immobile come forma di investimento.
Quali differenze tra il mutuo prima casa e il mutuo seconda casa?
Trattandosi di un finanziamento finalizzato all'acquisto di immobile aggiuntivo rispetto a quello in cui si risiede normalmente, il mutuo seconda casa non prevede agevolazioni o sgravi fiscali. Di contro non prevede nessuna restrizione in merito alla categoria catastale dell'immobile o al Comune in cui è collocato. Infatti, la seconda casa potrà essere un'abitazione di lusso e trovarsi in un luogo diverso rispetto al luogo di residenza dell'intestatario del contratto.
Un'ulteriore differenza riguarda l'importo erogabile con questa forma di finanziamento. Con il mutuo seconda casa non è possibile ricevere una somma che superi il 70% del valore commerciale dell'immobile. L'importo della rata dovrà essere sempre proporzionale alla situazione finanziaria del richiedente, e quindi non potrà superare il 25% del reddito mensile dichiarato dal risparmiatore.
Ma l'aspetto che differenzia maggiormente il mutuo prima casa dal mutuo seconda casa riguarda l'assenza di detrazioni fiscali per gli interessi passivi e gli oneri accessori. Inoltre, non sono previste aliquote ridotte per le imposte catastali di registro e di I.V.A
DA LEGGERE: Interessi passivi mutuo: cosa sono e come si calcolano?
Quanto costa un mutuo seconda casa?
Il mutuo seconda casa è senza dubbio più costoso rispetto a quello finalizzato all'acquisto della prima abitazione. In questi casi si parte dal presupposto che tutti coloro che possono permettersi l'acquisto di una seconda abitazione hanno una situazione economica più agiata, rispetto a chi si appresta ad acquistare la prima casa.
Per queste ragioni le spese previste per la sottoscrizione di un mutuo seconda casa sono interamente a carico del contraente e prevedono anche un importo maggiore. Nello specifico, il mutuo per l'acquisto della seconda casa non gode di molte agevolazioni ed è tassato al 2% rispetto allo 0,25% previsto per il mutuo prima casa.
Anche l'imposta di registro è maggiore, ad esempio nel caso di acquisto di immobili da privati questa oscilla dal 7% al 9% (mentre quella ipotecaria e catastale diventano di importo fisso pari a 50 euro). Nel caso di acquisto da un'impresa bisognerà pagare l'Iva al 10% e al 22% per gli immobili di lusso. Anche le possibilità di recuperare gli interessi passivi sono piuttosto limitate.
La mancanza di agevolazioni per il mutuo seconda casa dipende proprio dalla natura dell'operazione, considerata piuttosto un investimento. La legge italiana considera l'acquisto della prima abitazione come un "diritto" e per questa ragione mette a disposizione dei risparmiatori vari strumenti che possano facilitarne l'acquisto.