Non solo tagli e tasse nelle manovre finanziarie delle Regioni italiane: gli assessori regionali della Regione a Statuto Speciale Sandra Savino e Riccardo Riccardi sono riusciti a concordare con l'Esecutivo lo sblocco di oltre 5 milioni di euro da destinare ad un fondo speciale per aiutare le famiglie che hanno un mutuo per l'acquisto della prima casa da pagare ma che, purtroppo, versano in difficili condizioni economiche a causa della disoccupazione, della cassa integrazione, della mobilità o della precarietà lavorativa.
La norma, ora al vaglio del Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia, prevede che, tramite una convenzione con le banche, Mediocredito Fvg eroghi le somme necessarie per far sì che la rata del mutuo rimanga "congelata" per un anno (ovvero: per un anno il richiedente il sostegno vedrà sospesa la rata, mentre la Regione pagherà gli interessi): tale aiuto è destinato sia agli attuali intestatari di un prestito agevolato sia a quelle famiglie che ancora non hanno richiesto alcun aiuto finanziario pubblico.
L'assessore alle Finanze Sandra Savino così commenta: "È un modo per aiutare le famiglie in difficoltà occupazionale e sollevarle in questi momenti di criticità così da evitare il rischio di perdere la casa. Famiglie che già devono pagare l'Imu, tassa che ritengo assolutamente ingiusta"; così invece il collega Riccardo Riccardi, assessore alle Infrastrutture: "È un'ulteriore misura che riguarda gli interventi di protezione sociale malgrado la riduzione significativa di risorse a cui la Regione ha dovuto far fronte".
Ma in realtà questi 5 milioni fanno parte di un più ampio pacchetto di aiuti che la Regione Friuli Venezia Giulia ha messo in campo: il totale è infatti di oltre 15 milioni di euro, tutti destinati alle iniziative di sostegno alle famiglie e alle politiche abitative che, a seguito della scontata approvazione del Consiglio Regionale in questi giorni, porteranno un grande sollievo a molti.