Il settore mutui non vive un bel momento in Italia e in Europa ma negli Usa la situazione è davvero pessima: a pesare è la fine degli incentivi per l'acquisto della prima casa, che hanno drogato il mercato nel 2010. Ora, infatti, gli americani che non possono permetterselo non pensano neanche ad acquistare la prima casa e, conseguentemente, cala la richiesta di mutui.
Inoltre, anche le regole e le credenziali per l'erogazioni dei mutui sono bene più strette e le banche Usa stesse, dopo aver provocato quel disastro di cui tutti siamo a conoscenza, non permettono ai loro clienti di fare il "passo più lungo della gamba". Ma andiamo ad analizzare alcuni dati.
Mutui ai minimi degli ultimi 16 anni negli Usa, come riporta l'agenzia di stampa Ansa: i prestiti ipotecari erogati nel 2011 sono stati 7,1 milioni, il 10% in meno rispetto all'anno precedente e il livello piu' basso dal 1995. I mutui per l'acquisto di case sono scesi del 5% mentre i rifinanziamenti sono calati del 13% nonostante i tassi sui finanziamenti a 30 anni sono scesi al 4%.