A seguito della crisi economica che ha colpito il nostro paese, il Comitato Esecutivo dell'ABI (Associazione Bancaria Italiana) ha approvato il "Piano famiglie" , con il quale viene permesso alle famiglie disagiate di sospendere il pagamento della rata mutuo casa per 12 mesi (i 12 pagamenti non effettuati finiranno in coda al mutuo stesso).
Per accedere a questo piano di sostegno è necessario rispondere ad uno dei seguenti requisiti: - perdita del proprio posto di lavoro dipendente a tempo indeterminato o termine del contratto di lavoro dipendente a tempo determinato, parasubordinato o assimilato; - cessazione dell'attività di lavoro autonomo; - morte di uno dei componenti il nucleo familiare percettore del reddito di sostegno della famiglia; - interventi di sostegno al reddito per la sospensione del lavoro (Cig e Cigs).
Per tutti è necessario che il mutuo acceso sia ad uso residenziale per acquisto, costruzione o ristrutturazione dell'immobile, e che l'importo massimo richiesto sia di € 150.000. Ogni banca aderente al "Piano famiglie" può, poi, richiedere l'adesione ad altri requisiti. A discrezione dell'istituto di credito che ha erogato il mutuo casa, la sospensione delle rate del mutuo può riguardare l'intera rata (capitale più interessi) o solamente la quota capitale della rata stessa.
Per maggiori informazioni, e per accedere al "Piano famiglie" è necessario recarsi presso la filiale dove è stato acceso il mutuo casa o collegarsi al sito internet degli istituti di credito che presentano la modulistica online. Consigliamo sempre, prima di accendere un mutuo casa, di effettuare un confronto tra le offerte dei diversi istitui bancari, calcolando preventivamente l'importo della rata mutuo da versare mensilmente.
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