Dover scegliere il mutuo che possa andare d'accordo con le nostre tasche si rivela un'impresa di non poco conto: l'offerta è infatti vasta e c'è una disperata necessità di trovarne uno che calzi a pennello con le nostre possibilità economiche e il reddito di cui disponiamo per poter realizzare i nostri desideri. A questo proposito è davvero utile sapere come calcolare la rata del mutuo che andremo a sostenere, permettendoci di scegliere un'opzione piuttosto che un'altra.
Il tutto ovviamente deve essere commisurato alle esigenze di acquisto che abbiamo: se abbiamo grandi progetti in vista, possiamo trovarci a chiedere informazioni su come stipulare un mutuo sulla prima casa, allora la soluzione sarà di certo diversa rispetto a quella di un'altra persona con necessità differenti.
Con un occhio alle differenze dei vari consumatori, si è svolta recentemente una ricerca che ha estratto i dati sui tassi alla fine del mese scorso, stilando una classifica dei margini di vantaggio che tre tipologie ad hoc di consumatore possono ottenere ora stipulando un mutuo.
La ricerca è stata condotta dell'Istituto tedesco Qualità e Finanza analizzando sia i dati relativi ai mutui a tasso fisso che variabile in base a come il mercato reale si sta comportando e quindi calcolandoli rispettivamente al 30% e al 70%.
Ecco invece i tre profili che sono stati delineati per procedere all'analisi.
Si è cercato di guardare da vicino alla situazione di un single impiegato in banca che prende uno stipendio di 1700 e che, per l'acquisto di un appartamento del valore di centomila euro nella città partenopea stipula un mutuo della durata di 25 anni per settantamila euro. La banca "offline" Popolare di Novara offre al giovane un mutuo a tasso fisso al 5,14%. Nel caso cercasse invece una soluzione online, Hello Bank chiede sul fisso qualche centesimo di più rispetto alle proposte delle banche tradizionali.
Per un lavoratore statale che guadagna 2800 euro al mese e che vuole comprare una casa al costo di 230mila euro. Per questo motivo alla banca chiederà un mutuo ventennale di 140mila euro. Cariparma gli chiederebbe un 5,43% per la stipulazione di un mutuo a tasso fisso e un 3,05% per uno con tasso variabile. Webank, tra le banche online, fissa un 5,42% per un tasso fisso e per un tasso variabile un 3,07%. Bene anche Hello Bank che propone un mutua a tasso fisso vantaggioso per questa tipologia di consumatore, pari al 5,36%.
Se si trattasse invece di un lavoratore a partita Iva, con 3000 euro al mese a disposizione e che per comprare una casa di 230 mila euro ha stipulato un mutuo di 170 mila euro, la banca farebbe difficoltà a concederglielo a causa dell'instabilità della sua situazione. Tuttavia buone le soluzioni di Cariparma e di Webank, poco distanti dall'offerta appena vista insieme.
Ottime quindi ci appaiono le soluzioni della banca fisica Cariparma e della banca online Hello Bank, facendo vincere le compagnie francesi tra quelle europee. Nei parziali del 2013 buone anche le proposte di We Bank, Deutsche Bank e IW Bank, grazie al ritratto di un lavoratore dipendente che vuole chiedere un mutuo a vent'anni di centomila euro per comprare un bene immobile del valore di duecentomila euro.