Estinguere un mutuo: sembra una cosa difficile, ma è possibile farlo con qualsiasi banca o fondo mutuario. Se anni fa hai contratto un mutuo, adesso puoi decidere se pagare immediatamente una parte rimanente del debito oppure estinguerlo completamente. Facendo così, potrai abbassare l'importo delle rate e potrai anche spendere meno sul lungo periodo. In questo articolo ti spiegheremo come fare e che tipo di vantaggio puoi trarre adottando questa soluzione.
Estinzione parziale del mutuo
La facoltà del debitore di estinguere anticipatamente una parte o tutto il debito è prevista da tutti i contratti di mutuo fondiario. Alcune banche hanno però un limite temporale di almeno 18 mesi dall'apertura del mutuo. Infatti prima dello scadere di questo periodo non è possibile inoltrare la propria richiesta di estinzioni. In alcuni casi invece il rimborso anticipato prevede una penale di estinzione, cioè una cifra da riconoscere alla banca dovuta proprio alla chiusura del rapporto fra te e la banca.
Puoi procedere appunto ad estinguere anche solo una parte del debito con la tua banca: ad esempio, se hai ricevuto un'eredità o un bonus produttività sul posto di lavoro, può essere una buona idea usarli per ripagare immediatamente una parte del mutuo, abbassando così gli interessi e l'importo della rata. In alternativa, la banca ti potrebbe proporre di diminuire la durata del piano di rimborso, permettendoti di liberarti dal vincolo in tempi più celeri rispetto a prima.
Come si calcola la rata del mutuo?
Ma come si calcola la nuova rata e quindi il la possibilità di risparmio? Facciamo un esempio concreto. Ipotizziamo che del tuo mutuo prima casa rimangano da pagare 20.000€, e che tu abbia a disposizione 4.000€ per l'estinzione parziale. La quota estinta è quindi del 20% (fai 4.000 diviso 20.000 per arrivare a questa cifra), facendoti rimanere con l'80% di debito effettivo. A questo punto moltiplica la vecchia rata (ipotizziamo 600€ al mese) per la percentuale di debito rimanente: 600 moltiplicato 80% fa 480€ al mese. La nuova rata è di ben 120€ meno rispetto a quella precedente.
In questo modo estinguere mutuo diventa più semplice, pesando meno sul tuo bilancio personale a fine mese. Può effettivamente convenire investire parte dei propri risparmi o magari un'improvvisa disponibilità di liquidità proprio per abbattere la rata mensile del mutuo. Se quindi ti capita di vendere qualcosa di valore (tipo un'auto o un pezzo d'arte) o se ricevi del denaro contante come parte di un regalo, di un'eredità o di un premio, considera immediatamente di rinegoziare il tuo mutuo tramite l'estinzione parziale.
DA LEGGERE: Rinegoziazione del mutuo on line: come richiederla?
Estinzione totale del mutuo
Se invece sei abbastanza fortunato da ritrovarti in tasca la cifra completa per pagare tutta la cifra restante del mutuo, potrai allora richiedere l'estinzione totale. Essa permette in pratica di chiudere il rapporto con la banca, pagando il debito in una soluzione unica, senza avere più l'obbligo di pagare le rate ogni mese. La cifra da pagare potrebbe subire delle variazioni in base al tipo di tasso, dato che se ne avevi scelto uno variabile dovrà essere fatta una previsione su come il tasso si sarebbe comportato negli anni e mesi rimanenti di pagamento.
Ti verrà anche richiesto di pagare i "dietimi giornalieri", cioè gli interessi del periodo che passa tra il pagamento dell'ultima rata ed il giorno effettivo in cui avviene l'estinzione, calcolati tenendo conto del tasso del mutuo. Dato che vanno anche considerate le spese amministrative e di chiusura del mutuo, ti conviene valutare direttamente con la banca i costi, che però non saranno molto elevati. Ripagare un debito di 25.000, ad esempio, non richiederà più di 500€ di spese complessive, e sarai immediatamente libero dalle rate mensili.