Uno degli aspetti più importanti che bisogna considerare quando si decide di accendere un mutuo è la capacità di restituire l'importo ottenuto nei tempi e nei modi concordati con l'istituto di credito scelto. Pagare la rata di un mutuo in ritardo, o peggio, non pagarla affatto, comporta infatti delle pesanti conseguenze, che possono compromettere anche le possibilità di ottenere altri finanziamenti in futuro.
La cosa più semplice da fare è quindi provare a calcolare la rata del mutuo prima di sottoscrivere qualunque contratto. In questo modo potrai avere subito un'idea dell'importo da pagare e poter quindi valutare la fattibilità dell'investimento. Se invece è già tardi e sei già in ritardo con i pagamenti sappi che le conseguenze da affrontare saranno proporzionali a due variabili principali, ovvero:
? l'ammontare del debito, cioè la cifra che ti resta da pagare;
? il ritardo maturato, ovvero quanto tempo è trascorso dalla scadenza dell'ultima rata.
Vediamo adesso come puoi risolvere questa situazione e limitare il più possibile le conseguenza previste in questi casi.
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Quali sono le possibili soluzioni da valutare?
Il mercato creditizio prevedere tre diverse soluzioni per estinguere un debito. La scelta verrà effettuata in base al singolo caso, valutando cioè la situazione finanziaria del soggetto e le caratteristiche del debito.
La prima soluzione, la più semplice e immediata, è pagare la somma dovuta in un'unica soluzione. In questo modo potrai evitare di essere identificato come "cattivi pagatore" ed essere incuso nel database CRIF. Tuttavia, come è ovvio che sia, per le cifre più elevate è possibile che tale operazione non sia possibile da concludere facilmente.
Il secondo metodo è quello di accedere al meccanismo di saldo e stralcio, attraverso il quale il debitore può ricevere una sorta di "sconto" sull'importo da pagare. Tale meccanismo è ampiamente utilizzato da tutti i servizi di recupero crediti per evitare che il creditore protragga eccessivamente il tempo impiegato per il recupero della somma, dovendo eventualmente affrontare anche la situazione dal punto di vista legale.
Con un saldo e stralcio è possibile avere una buona percentuale di sconto che varia in base agli accordi presi dalle parti. Se ad esempio hai un debito e sei in contatto con una società di recupero crediti, hai il diritto di chiedere un saldo e stralcio per poter ripagare il debito accumulato, con la finalità di chiudere la posizione debitoria nel minor tempo possibile. Con gli accordi presi però, è fortemente necessario rispettare le scadenze accordate con il creditore.
L'ultimo metodo per estinguere un debito è quello di seguire un piano di rientro, ovvero una schedulazione rateale dell'importo che devi ad un'azienda. Ogni mese sarai quindi tenuto a pagare parte dell'importo dovuto con regolarità: il pagamento di tale importo dovrà essere eseguito prima o il giorno stesso in base ad una data stabilita dal piano. Questa soluzione prevede l'invio di ricevuta, il cui scopo è dimostrare l'avvenuto pagamento del debito tutelandosi così da ulteriori complicazioni.
Cosa succede se non paghi le rate di un debito?
Se nonostante i numerosi solleciti dell'istituto che ha erogato la liquidità continui a non pagare, la tua pratica verrà affidata ad una società specializzata nel recupero crediti. Questa ti contatterà, ad intervalli piuttosto regolari, per risolvere la situazione. Tieni bene a mente però che, quando si arriva in questa fase, le cose si fanno più delicate: non risolvere la situazione porterà ad identificarti all'interno del database dei cattivi pagatori gestito dal CRIF - Centrale Rischi Finanziari -, società che si occupa di raccogliere i dati ai quali accedono tutte le varie banche o società finanziarie.
Queste ultime andranno quindi ad utilizzare il database CRIF per capire se accettare o meno la richiesta di un mutuo o un finanziamento. Se vieni identificato come cattivo pagatore dall'azienda che si rivolge al recupero crediti, metti a repentaglio la possibilità di ottenere un eventuale finanziamento fino a quando non verrai rimosso dal database. La cancellazione avviene dopo circa 10 anni. Durante questo periodo non dovrai più avere ulteriori problemi o complicazioni con altre società di recupero crediti.