Se comprare casa resta un miraggio per milioni di persone nel mondo, noi italiani restiamo fedeli al sogno del mattone. Il bene principale per le famiglie italiane è oggi soggetto ad una tassazione che oserei definire ballerina, e questo rende più facile l'abbassarsi dei prezzi come ricorda l'Istat, che lo scorso ottobre segnalava una diminuzione del prezzo del 6 % su base annua.
Per chi si appresta a cercare casa con un'offerta appetibile, occorre considerare che, se da un lato i prezzi delle casa sono diminuiti, gli istituti di credito non hanno per niente ceduto del tutto il passo. Confrontare i mutui che erogano le banche non è per niente semplice. In questo articolo cerchiamo di dare le informazioni necessarie per affrontare l'acquisto della casa difendendosi dagli sprechi e puntando al risparmio.
Che cos'è un mutuo?
Il mutuo è un prestito concesso ad un acquirente di un immobile a tasso agevolato, e si basa sulla ipoteca sulla casa che si intende acquistare. Ha uno spread relativamente basso, capace cioè di far spendere relativamente poco in interessi e spese il contraente.
Come si può stabilire se le condizioni sono vantaggiose?
Ogni forma di prestito ha due parametri fondamentali il T.A.N. e T.A.E.G., il primo rappresenta il tasso annuo nominale, il secondo rappresenta invece il tasso annuale effettivo globale. Quindi la differenza è che uno è comprensivo del meccanismo di rate mensili e l'altro invece indica i soli interessi annuali. Esempio se noi teoricamente in un anno pagassimo una sola rata, allora il T.A.E.G. ed il T.A.N. sarebbero gli stessi, ma dato che paghiamo più rate in un anno con il metodo di calcolo alla Francese, gli interessi vengono caricati su tutte le rate ed a seconda del numero di rate che andremo a pagare il T.A.E.G. aumenta. In più alcuni T.A.E.G. inseriscono anche le spese di gestione e quindi indicano correttamente al cliente le spese del prestito.
Richiedere la firma che certifica la delibera
E' importante, per chi acquista casa, essere sicuri di non avere un rifiuto all'ultimo momento da parte della banca. Non è una cosa rara soprattutto oggi e può dipendere da una negligenza da parte di un dipendente, od anche allo smarrimento di un singolo documento anche dopo la fase istruttoria. Un istituto serio soprattutto quando stimolato da un cliente consapevole di ciò, rilascia una firma che prova la delibera del mutuo. Ed in questo caso siamo certi che non avremo spiacevoli sorprese quando si firmerà il contratto.
Evitare l'anticipo del mutuo
Il mutuo ha bisogno dal giorno della formalizzazione di circa 15 giorni detti consolidamento dell'ipoteca. In questo periodo un acquirente che generalmente paga immediatamente il venditore, sta sostanzialmente pagando la banca per l'anticipo concesso. Un ulteriore metodo per risparmiare è inserire una clausola di pagamento posticipata nel contratto di vendita in modo da ottenere i soldi del mutuo senza nessun anticipo