Ben 550mila posti di lavoro in meno nel settore immobiliare in quattro anni. A pagare il crollo del mercato delle case non è stato solo il mercato dei mutui, che ha subito una forte stretta del credito e una diminuzione della domanda, ma anche quello dei venditori del mattone. A riportare questo dato la Fiaip, Federazione agenti immobiliari professionali, ascoltata in audizione al Senato nell'ambito di una ricerca sulla tassazione degli immobili.
Una situazione di stallo da risolvere al più presto. Ma qual è la soluzione proposta dai rappresentanti del mondo immobiliare? La federazione lancia l'idea di un bonus fiscale sull'acquisto delle case. "Riteniamo opportuno proporre - ha spiegato il presidente nazionale Fiaip Paolo Righi - una detrazione dall'Irpef del 50% delle spese sostenute per l'acquisto di un bene immobile, fino ad un limite di 100mila euro, con la sola esclusione per gli immobili di lusso".
Una misura di questo genere, secondo la Federazione, se adottata temporaneamente farebbe ripartire il mercato immobiliare e potrebbe portare ad una rapida crescita del Pil da una parte e ad un aumento delle entrate per lo Stato dall'altra, che recupererebbe così il costo delle detrazioni.
E i bonus fiscali sulle ristrutturazioni, non ancora riconfermati? Secondo la Fiaip, sono fondamentali e hanno portato soldi anche alle casse statali: secondo Righi i bonus fiscali in questione "hanno prodotto fino al 31 dicembre 2012 un saldo positivo per le casse dello Stato di 17,8 miliardi".