La Banca Centrale Europea ha da poco pubblicato i risultati relativi all'indagine sui prestiti bancari nell'area euro. L'indagine, la Bank Lending Survey, è condotta quattro volte l'anno solitamente all'inizio di ogni trimestre (gennaio, aprile, luglio e ottobre) ed è svolta da Eurosystem con l'obiettivo di comprendere i comportamenti dei prestiti e mutui bancari nell'area euro.
L'ultima ricerca include una serie di domande ad hoc con lo scopo di misurare quanto la crisi del mercato finanziario dalla seconda metà del 2007 abbia influito negativamente sugli standard dei crediti bancari nei mutui, sulle linee di credito alle imprese e sui mutui casa. La ricerca è stata condotta tra il 14 giugno e il 2 luglio 2010 su un campione di 120 banche dell'area euro e si occupa anche di indicare le aspettative di cambiamento nel terzo trimestre del 2010.
Secondo la Banca Centrale Europea (BCE) durante il secondo trimestre dell'anno le banche hanno inasprito le restrizioni al credito per le imprese, mentre i mutui casa da aprile a giugno hanno mantenuto le medesime condizioni del primo trimestre. La BCE stima che i crediti alle imprese nella zona euro nel giugno del 2010 siano caduti dell'1,9% se paragonati al medesimo periodo di un anno fa, ma è arrivata alla conclusione che "la percezione delle banche è che la domanda sia in fase di recupero". C'è chi ritiene invece, come Miguel Pintado di Standard & Poor's, che l'elevato numero di perdite nei portafogli dei prestiti bancari continuerà anche nel 2011.
Un report dell'indagine è disponibile sul sito della BCE nella sezione "Monetary and financial statistics" a questo indirizzo.
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