Febbraio non è stato un buon mese per chi ha deciso di comprare casa. Secondo gli ultimi dati forniti da Bankitalia, i tassi dei mutui concessi alle famiglie per l'acquisto di immobili nel secondo mese dell'anno sono ancora aumentati, passando dal 4,55% di gennaio al 4,61%.
Davanti a questo ennesimo rialzo dei tassi dei mutui, che si abbatte negativamente sui consumatori, il Codacons (Coordinamento delle associazioni per la difesa dell'ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori) ha affermato che si tratta di un'"incredibile la faccia tosta delle banche, che ormai non hanno più il comune senso del pudore".
Tutto questo, fa notare l'associazione, accade "nonostante calino le sofferenze bancarie dal 17,9% di gennaio al 16,6% di febbraio, nonostante si siano "bevute" 116 miliardi a dicembre e, proprio a febbraio, altri 139 miliardi, proseguono imperterrite non solo a non restituire un euro ad imprese e famiglie, frenando i prestiti, ma a speculare allegramente sui tassi di interesse".
Questa mancanza di un cambiamento di atteggiamento nei confronti dei consumatori, continua Codacons nel suo comunicato, risulta ancora più pesante se si considera il fatto che il Governo ha reintegrato con un decreto le commissioni bancarie ad eccezione di quelle in conflitto con le norme attuali di legge.