Continuano gli aiuti in favore delle popolazioni colpite delle province emiliane colpite dal terremoto. Dopo la decisione dell'Abi di stanziare 800 milioni di euro per il ripristino delle strutture danneggiate e di concedere una moratoria sui mutui fino alla fine dell'anno, anche la Banca Monte dei Paschi di siena decide di intervenire a sostegno delle imprese emiliane.
Tutte le aziende dislocate nelle zone colpite dal sisma potranno beneficiare di un plafond di 50 milioni di euro che verranno impiegati per la ristrutturazione e la ricostruzione degli edifici e il ripristino di impianti e macchinari. Nell'iniziativa rientrano anche le imprese appartenenti al settore agroalimentare, lattiero-caseario e dell'allevamento, per le quali i fondi stanziati serviranno alla dotazione di bestiame e di scorte di prodotti caseari. Per il settore lattiero-caseario è previsto anche l'anticipo, con durata massima di 12 mesi e fino all'80%, di contributi pubblici e rimborsi assicurativi. Anche alle famiglie residenti nelle zone colpite dal terremoto saranno concessi, sotto forma di mutui fondiari, chirografari e piccoli prestiti, 50 milioni di euro.
Allo stesso tempo l'istituto senese ha concesso ad imprese e privati la sospensione delle rate dei mutui fino a un massimo di 12 mesi. Le rate dei finanziamenti a medio e lungo termine potranno essere sospese mediante l'allungamento degli stessi per un periodo corrispondente alle rate prorogate. Anche i prestiti agrari con scadenza entro il prossimo 31 agosto potranno essere prorogati di quattro mesi.
Inoltre per chiunque volesse aiutare le popolazioni emiliane, il Gruppo Montepaschi ha aperto un conto specifico per le province colpite dal sisma. Basta recarsi in una delle filiali di Banca Monte dei Paschi di Siena, Biverbanca e Banca Antonveneta ed effettuare un versamento sul conto corrente "pro-terremotati Emilia Romagna maggio 2012".