I mutui per giovani del Fondo di Garanzia sono dei mutui agevolati per acquisto prima casa e dal 21 settembre i requisiti di accesso a tali agevolazioni verranno modificati così da consentire a più giovani coppie che vogliano acquistare un'abitazione di avere un finanziamento, che teoricamente dovrebbe venire concesso con più facilità dalle banche grazie alla garanzie statali.
Grazie alle modifiche del Piano Casa approvato dal governo Letta, contenute nel Dpr 103/2013 in vigore per l'appunto dal 21 settembre, le condizioni per le agevolazioni per un mutuo prima casa previste dal precedente Dpr 256 del dicembre 2010 in merito al reddito delle giovani coppie (o dei genitori single con figli minori a carico), all'abitazione oggetto d'acquisto, al mutuo stesso, diventano più morbide: la speranza è che si possano usare meglio i milioni sul Fondo di Garanzia per mutui agevolati ai giovani, visto che negli ultimi anni, con le precedenti condizioni, ne sono stati erogati solo un centinaio.
Mutui giovani, agevolazioni prima casa: condizioni di accesso dal 21 settembre 2013
- Reddito Isee non oltre i 40.000 euro annui (in precedenza 35.000); non più necessario il requisito del 50% almeno da contratto di lavoro atipico, ma in caso di domande presentate in contemporanea, se il Fondo comincia ad essere insufficiente si dà precedenza alle giovani coppie coniugate e i nuclei, anche monogenitoriali, con figli minori, i cui componenti non abbiano un contratto a tempo indeterminato
- Caratteristiche del mutuo casa: importo non oltre i 200.000 euro, tasso di interesse, fisso o variabile, non superiore al tasso effettivo globale medio sui mutui, pubblicato trimestralmente dal Ministero dell'Economia (in precedenza era massimo Euribor + 120 o 150 punti base per mutui a tasso variabile, superiori o meno a 20 anni, e Irs + 120 o 150 punti base per i mutui a tasso fisso)
- Caratteristiche dell'abitazione: dai 90 metri quadri si passa a 95 metri quadri di dimensione massima; chiaramente deve essere la prima casa (abitazione principale) e non essere un immobile di pregio delle categorie catastali A1, A8, A9