I soldi per comprare casa non ci sono, nonostante siano alte le richieste di acquisto anche delle giovani coppie. Il settore immobiliare da tempo riversa in una profonda crisi che, con la formula dell'affitto con riscatto, sembra aver trovato un nuovo modo di agevolare sia chi vende che chi compra.
Da alcuni giorni però, sembra esserci una "nuova versione" della formula di affitto con riscatto, infatti, la Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate ne ha voluto dare nuova interpretazione, in collaborazione con l'Associazione dei Costruttori Edili (Ance) della provincia di Varese.
Il progetto si chiama "Merito Casa" e la banca si presta come garante tra le parti compratore-venditore per sostenere non solo il mercato in forte recessione, ma le stesse famiglie. Il direttore generale della Banca di Credito Cooperativo, Luca Barni, commenta: "Si parla molto dell'affitto con riscatto, ma in nessuna delle formule proposte la banca viene coinvolta fin dall'inizio. In Merito Casa, invece, la Bcc entra nella relazione tra costruttore e acquirente, garantendo l'uno e l'altro negli anni di affitto e, stanti le condizioni di partenza, garantendo anche l'erogazione del mutuo al termine del periodo di locazione".
Per chi volesse prendere parte al progetto Merito Casa si procede in questo modo: l'acquirente sceglie una casa da un costruttore associato Ance e/o associato Bcc, concorda il prezzo bloccandolo. Quindi, si rivolge alla filiale Bcc di riferimento per accedere a Merito Casa e scegliere la formula temporale di affitto (da 2 a 4 anni). In questo arco temporale l'acquirente vive nella sua casa pagando al costruttore un affitto comprensivo dell'anticipo che formerà l'acconto per accedere al mutuo. Al termine dei 2-4 anni potrà procedere all'acquisto della casa con il rogito. Merito Casa, oltre al recupero totale delle spese di affitto, prevede la copertura assicurativa gratuita offerta dalla Bcc (principalmente per perdita del posto di lavoro) per il primo periodo contrattuale.
Nella provincia di Varese, la casa rappresenta un bene di primissimo piano, infatti, dati alla mano parlando dell'85% di residenti proprietari di immobili. Come conferma il direttore di Ance Varese, Gianpietro Ghiringhelli, anche le giovani coppie non vogliono rinunciare alla prima casa: "La domanda di case, soprattutto da parte delle giovani coppie, è ancora piuttosto vivace. Le difficoltà sono nell'arrivare a concludere l'acquisto. Questo ha portato ad una situazione profondamente ingessata, con la creazione di un grosso stock di invenduto. Nel complesso il settore delle costruzioni vive una grande crisi. Due dati: le imprese iscritte alla cassa edile che erano 2.360 nel 2008 e sono oggi 1.600 scarse. Gli operai impiegati nel settore erano circa 10mila nel 2008, oggi non arrivano a 6.400. C'è stata una perdita di 4 mila posti, che significa, compreso l'indotto, circa 8 mila addetti". Conclude Ghiringhelli: "L'affitto con riscatto sta vivendo una seconda giovinezza: fino a qualche tempo fa penalizzata fiscalmente per le imprese, oggi questa formula può essere la risposta non solamente per un rilancio del mercato, ma anche per dare opportunità alle giovani coppie che cercano casa. Soprattutto con una banca, la Bcc, che fa da garante tra le parti".