E' stato pubblicato il Rapporto mensile Abi sul mese di dicembre 2014 che contiene tutte le informazioni sull'andamento del mercato creditizio, i dati contenuti nel report rivelano che si è interrotto il trend negativo dei finanziamenti a privati e imprese. Con il taglio dei tassi d'interesse operato negli ultimi mesi infatti, accedere alle offerte di credito bancario è diventata un'operazione ancor più accessibile. Coloro che sono alla ricerca di un finanziamento adeguato possono mettere i mutui più convenienti del momento a confronto tra quelli predisposti dal mercato creditizio.
Analizzando il Rapporto mensile Abi, tuttavia, emerge anche che il rischio credito è in aumento nel mese di dicembre. A tal proposito è bene che ciascun risparmiatore valuti con accortezza tassi d'interesse, importo delle rate e piano di ammortamento così da individuare un mutuo adeguato alle personali possibilità economiche. Informandosi su Barclays e i suoi prodotti, Cariparma, Mutuo Arancio ed altri istituti di credito, ciascuno sarà in grado di selezionare le proposte più in linea con il proprio profilo.
Il miglior risultato da aprile 2012
Il Rapporto mensile Abi ha rivelato che a dicembre si è interrotto il trend negativo relativo agli impieghi bancari per privati ed imprese con un incremento dello 0,1%. Seppure si tratti di un piccolo passo avanti questo risulta essere il miglior risultato registrato dall'aprile 2012.
L'Abi attesta una tendenza positiva anche per quanto riguarda le nuove erogazioni di credito alle imprese, relativamente a mutui e credito al consumo. Il vicedirettore generale dell'Abi Gianfranco Torriero ha detto però che "c'è invece ancora una carenza significativa di domanda per investimenti" da parte delle aziende e occorrerà attendere i prossimi mesi per vedere se le imprese hanno realmente bisogno di nuova liquidità ai fini degli investimenti.
I nuovi finanziamenti alle imprese fino ad un milione di euro hanno segnato nei primi undici mesi del 2014, un incremento su base annua di +2,2%. L'Abi informa che stanno crescendo le erogazioni di nuovi mutui casa, +31,2% nei primi 11 mesi 2014 e le nuove erogazioni di credito al consumo, +10,2% su base annua.
Calano i tassi d'interesse
Ancora molto bassi i tassi d'interesse, quelli medi sul totale dei prestiti sono al 3,61%, meno del 3,65% di novembre e molti distanti dal 6,18% pre crisi di fine 2007. Il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese si è ridotto invece al 2,48%, il minimo dall'agosto 2010.
Le sofferenze bancarie
Nonostante il trend positivo l'Abi pone l'accento sul rischio credito, a dicembre 2014 le sofferenze bancarie lorde sono salite sopra 181 miliardi e in rapporto agli impieghi, sono al 9,5%. Le sofferenze nette sono arrivate a 84,8 miliardi a novembre e al 4,67% sugli impieghi.