Come risparmiare sulle bollette di luce e gas - Video Guida
Andrea Manfredi, amministratore delegato di SuperMoney, offre tanti utili consigli per risparmiare su luce e gas.
Andrea Manfredi parla di luce e gas a Class Tv - Testo integrale
Mai come in questo periodo è importante la nostra rubrica, il nostro approfondimento. Oggi ci occuperemo di bollette di luce e gas tra l’altro interessata da ulteriori rincari. Ormai abbiamo perso il conto di quanti sono questi rincari, sembra arrivarne uno almeno per settimana. Salutiamo intanto Andrea Manfredi, amministratore delegato di SuperMoney, il sito di confronto autorizzato anche dall’Agcom, dove proprio è possibile mettere alla prova le tariffe non soltanto nel campo dell’energia, ma anche di assicurazioni, banche e quant’altro. Allora, Andrea, oggi parliamo di bollette. Nuovi rincari, cosa succede alle famiglie?
Stiamo entrando in un momento difficile. Questo nuovo rincaro annunciato pochi giorni fa sui mesi di aprile, a partire da aprile, sarò un’autentica mazzata per i consumatori. E’ probabilmente la prima volta che si assiste a un’ondata di rincari su luce e gas così continuativa e così forte. Cosa vuol dire? Vuol dire che chi ha una tariffa indicizzata, praticamente tutti al momento attuale, si ritroverà in media, prendiamo il consumo medio, 25 euro in più per la bolletta della luce e 20 euro in più per la bolletta del gas. Questo per ogni singolo mese.
Per ogni mese. Più 40 euro per ogni mese.
Apparentemente. Questo si va a inquadrare per altro in un aumento complessivo che abbiamo già registrato nel primo trimestre e poi vedrà una piccola addizionale sull’elettricità a fine aprile per le rinnovabili che tra l’altro è già stata definita.
Quindi anche maggio poi.
Anche maggio, in un’ottica annuale, quindi ampliando un attimo il bacino ci porterà rispetto all’anno precedente circa 80 euro in più di spesa, questo in un’ottica annuale, sulla parte di elettricità e circa 50 euro in più di spesa sulla parte del gas. Ora se consideriamo la bolletta media dell’italiano è circa 500 euro, questo vuol dire un rincaro particolarmente significativo, 15-20% in più di rincaro rispetto all’anno scorso per la tariffa dell’elettricità, e parliamo circa, la bolletta media del gas sono circa mille e 200 euro, del 3-4% in più di rincaro sulla bolletta del gas.
Qui se la associamo ai dati sulla disoccupazione, sulle famiglie che non riescono ad arrivare a fine mese, stiamo parlando di una vera e propria emergenza. Io sono davvero indignato, come tanti italiani, questo stato di cose sembra non cambiare, per questi continui aumenti. Qui si parla davvero di emergenza. Ma ci sono degli aiuti per le famiglie.
In questo il Governo ha fatto un’azione importante con l’Autorità Garante specifica, perché sono stati aumentati i bonus sociali, quindi i bonus a quelle famiglie in difficoltà economiche oppure le famiglie con delle necessità energetiche particolari, non so, un malato in casa con necessità di cure, per cui servono delle apparecchiature elettriche particolari, di accedere a questi bonus e quindi avere una parte di soldi gratis. Questi bonus sono stati aumentati in modo rilevante fra il 10-20%.
Per pagare le bollette. Legati alle bollette o sono legati a bonus generici?
No, assolutamente. Sono bonus legati a pagare le bollette dell’elettricità e le bollette del gas.
Come si fa ad accedervi.
Intanto parliamo di entità. Sono bonus che vanno intorno da 50 a 200 euro all’anno, quindi coprono una cosa che può essere importante della bolletta. Per accedere bisogna andare presso il proprio comune o presso gli istituti convenzionati, tipicamente i CAF, questi punti sul territorio, prendere i moduli, tra l’altro i moduli possono essere scaricati anche dal sito dell’Autorità garante AEG. Prendere i moduli, compilarli e fare domanda. I requisiti base per poter accedere sono o un reddito familiare inferiore a 7.500 euro l’anno, quindi parliamo di un reddito chiaramente basso, oppure di un reddito inferiore a 20 mila euro l’anno in presenza però di tre figli all’interno del nucleo familiare, quindi le famiglie numerose possono avere chiaramente un po’ più reddito.
Solitamente famiglie numerose monoreddito
Famiglie numerose monoreddito, dove c’è solo la madre o il padre che lavora e si va a cercare questo tipo di situazioni che sono molto delicate. Ora ovviamente questo non è l’unico modo per poter risparmiare.
Anche perché tocca la fascia più povera giustamente della popolazione, ci piacerebbe fosse esteso poi a tante altre famiglie, perché adesso vediamo che i problemi sono anche per la classe media, e la classe media ormai è quasi un ricordo, si va sempre più assottiliando numericamente, quindi chi non ha diritto al bonus cosa fa?
Chi non ha diritto al bonus oggi , prestando molta attenzione, poi vediamo quali rischi si corrono, può ricorrere alle tariffe luce e gas sul web, quindi al libero mercato, abbandonare quella che è la mamma Enel, aderire diciamo alle nuove tariffe proposte e stipulare un contratto direttamente su internet. Questo perché per le società che operano in questo campo, poiché riducono i costi, potendo proporre la tariffa su internet riescono anche effettivamente a dare un sollievo nella tariffa. Questo sollievo è significativo, perché SuperMoney ha fatto uno studio, la settimana scorsa, per identificare quanto si può risparmiare, e anche prendendo gli operatori più noti, quindi senza andare a cercare opportunità di riaparmio estreme, con una tariffa web si risparmia in media 120 euro l’anno sull’elettricità e 180 euro l’anno sul gas. Quindi parliamo di nuovo di una cifra particolarmente significativa, 120 euro su 500 parliamo del 25% di risparmio su luce e gas, quindi parliamo di molto. Cosa implica avere una tariffa web, implica che tutto dev’essere fatto tramite il sito e quindi bisognerà rimandare il contratto che ci arriva a noi direttamente al centro di smistamento dell’operatore scelto, implica accettare il fatto che le comunicazioni avverranno via web, quindi non ci arriverà presumibilmente la bolletta cartacea, ci arriverà la bolletta via mail e tipicamente viene richiesta la domiciliazione della bolletta o sul conto corrente o sulla carta di credito. Quindi bisogna essere disposti a prendere queste piccole regole inserite dalle società.
E tutto sommato insomma possiamo accettarle con un po’ di pazienza in più. Un attimo solo, Andrea, perché abbiamo una telefonata. Ci chiama Francesca da Alba.
Le famiglie non ce la fanno ad arrivare a fine mese, vanno a chiedere, poi fanno mille domande, e gli danno qualcosa ma chi non fa queste domande, perchè vive da solo ed è comunque penalizzato essendo single, è sempre penalizzato, arriva a stento a fine mese, perchè fa dei sacrifici, non va dal parrucchiere, non va a mangiare una pizza, non usa la macchina perché non se la può permettere dopo aver lavorato 40 anni, e allora a me per la bolletta non viene mai dato niente, perché è inutile andare a far domanda perché sono da sola, non ho nessuno a carico e quant’altro e poi bisogna usare web, internet, ma io non so neanche cosa siano. Mi dica cosa dobbiamo fare.
Andrea, riesci a tirar fuori dal cilindro una soluzione anche per la nostra telespettatrice?
Le bollette continuano ad aumentare e non c’è motivo.
Signora, è una situazione intollerabile, siamo tutti molto indignati.
Grazie signora per la domanda, perché lei illustra bene il sentimento di moltissime telefonate che arrivano a SuperMoney da una settimana e mezzo: “Ma cosa dobbiamo fare?”. La risposta che in questi casi cerchiamo di dare è se qualcuno si può far aiutare da un nipote, un parente, un amico, cerchi di utilizzare internet e trovare una tariffa migliore e risparmiare. Può risparmiare tanti soldi, soldi che gli possono servire per la pizza e il parrucchiere. In alternativa può cercare di chiamare SuperMoney o i servizi come noi che cercano di offrire per quanto possono a titolo gratuito un supporto anche in questo genere di situazioni. Ci rendiamo conto che non è una cosa semplice, ma, chiamando noi o facendosi aiutare da una persona a lei vicina, può veramente risparmiare in modo concreto.
Cercare un nipote, un figlio, insomma qualcuno che possa instradarle nella tariffa web. Poi magari uno riesce a fare il contratto via web facendosi aiutare, ma poi se sorge un problema che fa? La signora e come lei tante altre rimangono da sole?
La signora, come tante altre, avrà un numero di telefono a disposizione a cui fare riferimento.
Quindi poi ce l’hanno il numero di riferimento?
Certo, web e call center. C’è una cosa importante con le persone come la signora e in realtà come tutti noi, fate attenzione a due cose: i venditori porta a porta di tariffe di luce e gas i quali promettono grossi risparmi che poi in realtà non si verificano, quindi risparmiare è importante, ma farlo sempre con attenzione, cognizione di causa.
Quindi non fidarsi?
Non fidarsi mai troppo dei venditori porta a porta.
Addirittura certe volte si nascondono veri e propri truffatori, quindi attenzione ad aprire anche la porta.
Il secondo elemento importante è attenzione alle tariffe tutto compreso di luce e gas. Le tariffe tutto compreso sono un eccezionale strumento di marketing a disposizione degli operatori dell’energia, ma non sono convenienti per il consumatore facendo un ragionamento molto semplice. La tariffa tutto compreso dice: tu mi paghi sempre 50 euro al mese. E allora io dico: bene, mi libero da tutti i problemi, 50 euro al mese, son tranquillo, pago tutto quello. Ma non è così, perché se tu consumi meno di quella soglia che loro ti danno a 50 euro al mese, a quel punto hai perso perché hai consumato di meno, se tu consumi di più non è che non ti fanno pagare, il consumo extra soglia costa molto, costa proporzionalmente molto di più, è molto salato.
O è una persona che sa di spendere tutti i mesi 100 euro allora va bene.
Va preciso, oppure se c’è un po’ di variabilità attenzione.
Un’ultima battuta sulla tariffa bioraria.
La tariffa bioraria conviene in pochissimi casi, perciò bisogna stare molto attenti.
Ma a volte la impongono, è vero o no?
Assolutamente, ora è imposta per legge su chi ha il contatore elettronico, per alcuni tipi di mercato è imposta per legge. Cercate di stirare la sera, di utilizzare la lavatrice la sera, il condizionatore con attenzione. Questi sono gli elementi grossi che spostano i consumi di elettricità. So che è difficile, ma in Inghilterra lo fanno, si fanno la doccia con i riscaldamenti ad elettricità, se la fanno la mattina molto presto, la sera molto tardi per risparmiare. Quindi il modello di consumo lo possiamo cambiare anche noi ma bisogna porre attenzione.
Un’ultima telefonata, Gianfranco da Roma.
Io volevo riallacciarmi a quello che si diceva prima riguardo quei ragazzi che passano porta a porta. Mi è capitato, io avevo la ACEA come luce e sono passati questi ragazzi, dicendo: “Siamo della ACEA, passiamo per farla risparmiare. Essendo ACEA e si chiama mercato libero”. È successo che io ho fatto il contratto solo sulla luce, quando mi sono trovato luce e gas senza saperlo. La luce va bene, con il gas invece hanno fatto tutto da soli. Mi sono ritrovato delle bollette astronomiche, cosa che se io prima pagavo 40-50 euro a bimestre, me ne arrivavano 80-90. Dal 2011 a oggi ancora mi deve arrivare la bolletta del gas.
Cosa vuol sapere Gianfranco, se è possibile recedere?
No, io ho già recesso. E’ in modo da far capire: attenzione alle truffe porta a porta.
Due indicazioni semplici: diritto di recesso sempre possibile sui contratti stipulati fuori dal locale del venditore, entro 10 giorni scrivere: “Non voglio più questo contratto”. Secondo punto, molto in linea con quello che diceva, sui recapiti delle bollette di luce e gas esiste l’autolettura del contatore. Chiaro, è un po’ noioso, ma una volta ogni 2-3 mesi se non vi arriva la bolletta, andate a leggere il vostro contatore e comunicatelo all’operatore dell’energia, per legge sono costretti a fatturare sull’indicazione che voi gli date e questo vi mette al riparo da delle bollette molto salate alla fine di un periodo molto lungo.
E’ tutto per oggi. Torneremo presto su questo argomento, Andrea Manfredi, amministratore delegato di SuperMoney. A presto allora con altri argomenti, ma appunto torneremo ancora sulle bollette. Oggi “I nostri soldi” chiude qui.