La costante ricerca di soluzioni efficaci per contenere i costi delle bollette di luce e gas spinge sempre più utenti a sperimentare tariffe convenienti e soluzioni energetiche alternative. Oltre al bisogno di risparmiare, per i consumatori italiani è importante anche monitorare i propri consumi e gestire in modo semplice e rapido le varie procedure contrattuali, evitando così lunghe trafile burocratiche e inutili perdite di tempo, magari in coda a qualche sportello
Proprio in quest'ottica nasce wekiwi, il primo gestore italiano di energia elettrica e gas naturale completamente digitale. L'innovativa startup, che ha fatto il suo debutto nel mercato energetico italiano solo qualche mese fa, propone un metodo di gestione delle utenze di luce e gas completamente digitale, dalla fase di sottoscrizione del contratto fino al pagamento dei consumi. L'obiettivo di wekiwi è soddisfare le esigenze dei moderni consumatori, dotati ormai di una maggiore competenza tecnologica e sempre più orientati ad avere una maggiore consapevolezza delle proprie scelte, anche in ambito energetico.
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Wekiwi: i valori e i progetti dell'innovativa startup italiana
Il consumo consapevole e la possibilità di gestire in modo autonomo i propri consumi rappresentano due punti di forza di wekiwi, ma quali sono gli altri valori che hanno ispirato la nascita di questo nuovo gestore energetico 100% digitale? Per trovare delle risposte e capire quali sono i vantaggi offerti abbiamo intervistato Massimo Bello, CEO di wekiwi.
SM - Innanzi tutto ci racconta quali sono i valori alla base del vostro progetto?
M.B - Wekiwi nasce dalla volontà di creare un nuovo modo di gestire i consumi di energia elettrice e gas naturale, più conveniente e più semplice. Per far questo abbiamo lavorato su tutti quegli aspetti che incidono maggiormente sui costi di fornitura, promuovendo l'idea di un "consumo più consapevole" che sappia garantire al cliente un buon margine di risparmio.
SM - Ci spiega come avete strutturato le vostre strategie di marketing e come funzionano le attivazioni online e quelle con la carica mensile?
M.B - La nostra strategia commerciale prevede una presenza esclusiva sul web. Eliminando gli intermediari riduciamo i costi e soprattutto semplifichiamo la gestione. Per far ciò puntiamo sul canale dei comparatori d'offerta in modo da attivare un meccanismo di "passaparola" positivo tra gli utenti. Il nostro progetto si basa sul concetto di "carica" che altro non è che un importo che il cliente deve selezionare durante la fase di sottoscrizione del contratto che diventerà la sua fattura in acconto.
In questo modo non ci saranno più consumi stimati, il cliente pagherà l'importo che desidera e che sarà quindi proporzionale ai suoi consumi. Questo meccanismo ridurrà potenzialmente i reclami di tutti quei clienti che disconoscono i consumi stimati dal fornitore. La "carica" di wekiwi non funziona come una ricarica telefonica perché i costi non sono addebitati subito al cliente, ma vengono fatturati solo dopo l'attivazione, circa 2 mesi dopo aver sottoscritto il contratto di fornitura.
SM - Da dove è nata l'idea di creare questo nuovo sistema per la fatturazione dei consumi di luce e gas basati sulla "carica" mensile?
M.B - La carica in primo luogo evita il problema dei consumi stimati, è conguagliata solo in base ai consumi effettivi. Inoltre volevamo identificare un modo per rendere più conveniente la fornitura. Una delle problematiche ancora presenti nel mercato dell'energia riguarda i tempi di incasso. Se una fattura relativa ai consumi di gennaio-febbraio viene emessa a inizio marzo, verrà incassata dal fornitore solo a fine marzo (tenendo conto che c'è anche una percentuale di fatture non incassate). Questo ritardo rappresenta un costo operativo di grande rilevanza per i fornitori.
Per spiegare come funziona la carica di wekiwi proveremo a fare un esempio: per il periodo gennaio-febbraio si effettuerà la fatturazione a inizio gennaio – ovvero all'inizio del periodo di fatturazione – in modo da incassare nel primo mese del periodo. Questo ci darà evidentemente dei benefici: una migliore gestione del circolante e più tempo per gestire eccezioni e scarti. Tutto questo si tradurrà in un beneficio per il cliente che riceverà uno sconto sulla carica pari al 10% circa del prezzo di fornitura, un vantaggio non certo irrilevante. Se il cliente però non gradisce questa modalità di fatturazione potrà scegliere la carica minima - 20 euro - e attendere che i consumi gli vengano fatturati a consuntivo con il conguaglio.
SM - Qual è il valore aggiunto offerto da wekiwi rispetto alle altre proposte presenti sul mercato?
M.B - Wekiwi introduce delle novità semplici ma in grado di garantire un notevole risparmio, come ad esempio lo sconto on-line. Se infatti il cliente gestirà autonomamente i propri consumi, accedendo ad esempio all'Area Personale del sito, riceverà un altro sconto sui prezzi di fornitura. Un'altra novità interessante è la possibilità di monitorare i consumi scaricando l'innovativa app wekiwi su proprio smartphone. In questo modo il cliente avrà una maggiore consapevolezza dei suoi consumi e questo per noi rappresenta già un gran risultato.
SM - Spingendo gli utenti ad utilizzare le risorse energetiche con maggiore attenzione riuscite non solo a garantire un buon risparmio, ma anche incentivarne un uso più responsabile. Pensa che wekiwi possa rafforzare la coscienza ambientalista degli italiani?
M.B - Ci auguriamo che imparare a conoscere i propri consumi porti benefici non solo al cliente ma anche all'ambiente. Per agevolare il consumo intelligente dell'energia proponiamo ai nostri clienti un prodotto interessantissimo - Wiser di Schneider - un nuovo sistema di gestione dell'efficienza energetica nel mondo residenziale, in vendita presso lo shop online di wekiwi.
Attraverso Wiser i clienti possono gestire i consumi della propria abitazione e programmare perfino il funzionamento dei termosifoni tradizionali, e quindi ottenere un significativo risparmio. Tutto questo attraverso una semplice procedura d'installazione fai da te. L'Enea ha fatto di recente uno studio su un'implementazione pilota di Wiser che consente di risparmiare in condomini con riscaldamento centralizzato fino al 20% delle spese per il gas.
SM - In che modo l'ingresso di wekiwi potrà modificare le dinamiche e le logiche del mercato energetico?
M.B - Siamo molto contenti di essere i primi a puntare solo sull'online. Questo è un "bollino" importante di cui possiamo fregiarci e che rappresenta l'inizio di una nuova era nel mercato energetico, proprio come è già accaduto per le banche e le assicurazioni. Crediamo che internet possa essere un canale privilegiato, destinato a prevalere anche nel settore dei servizi nel medio termine.
SM - Non pensa che la scarsa "competenza tecnologica" di una determinata fascia di utenti possa essere un limite per lo sviluppo del suo progetto?
Temo che oggi il maggior pericolo sia rappresentato dal disinteresse e dalla disaffezione verso un fornitore di energia. Oggi è difficile trovare utenti contenti e soddisfatti del loro fornitore di energia. Noi vorremmo fare questo, rendere le persone contente di avere wekiwi come fornitore di energia. Per questo cercheremo di orientare tutti i nostri sforzi alla creazione di soluzioni in linea con le esigenze degli utenti.
SM - Quali sono i prossimi obiettivi nel percorso di crescita di wekiwi?
Wekiwi ha al momento un unico grande obiettivo, che può a prima vista apparire poco ambizioso, ovvero quello di raggiungere 50.000 clienti in 5 anni. Secondo noi si tratta di un traguardo davvero importante dal momento che operiamo in un settore con 200 competitors, in cui il web non è assolutamente il primo canale di vendita dei contratti di energia e gas. Alle spalle però abbiamo un Gruppo solido e affermato, il Gruppo Tremagi, che crede nel progetto e che sosterrà questi primi anni di vita di wekiwi.