La lista delle truffe nel campo dell'energia elettrica si allunga. E con questa anche quella delle persone denunciate. Questa volta a essere coinvolta è la società energetica Enel, che un anno fa si era rivolta ai carabinieri in seguito a sospetti furti di energia dovuti a una diminuzione del 60% del consumo di energia elettrica in un locale dell'Isola d'Elba. In quell'occasione i tecnici Enel si erano accorti che il contatore era stato manomesso. Enel ha quindi deciso di avviare delle indagini che hanno portato alla luce molti altri episodi di truffa. Ora, dopo un anno, sono state denunciate 13 persone, 5 per associazione a delinquere finalizzata al furto di energia elettrica e 8 con l'accusa di concorso in furto aggravato.
Dall'indagine sono emersi numerosi episodi di truffa ai danni della società localizzati nella zona tra Livorno e l'Isola d'Elba. In totale le somme sottratte a Enel ammontano a circa 20 mila euro. Secondo quanto venuto alla luce dall'indagine dei carabinieri la dinamica dei raggiri avveniva in questo modo. Alcuni falsi tecnici si presentavano dai possibili utenti interessati (spesso persone anziane) a titolo di rappresentanti di una società concorrente di Enel, proponendo dei nuovi contratti a condizioni estremamente vantaggiose. I "referenti", per il cambio di utente, chiedevano il pagamento anticipato di una somma che poteva variare dai 500 ai 1000 euro a seconda dei consumi effettuati. Nel momento in cui il cliente non fosse in buona fede, invece, proponevano direttamente di manomettere il contatore. In un secondo momento, quindi, il referente chiamava dei "tecnici" (2 napoletani) che facevano un foro nel contatore con un trapano, rallentando il movimento della rotella che segna i consumi. I "tecnici" sono stati arrestati a dicembre in flagranza di reato e alcuni titolari di negozio sono stati denunciati. Per ora le denuncie contano 13 persone.
Per tutti i consumatori, per stare attenti alle truffe, il consiglio è di essere il più possibili diffidenti e di fare molta attenzione quando si presentano rappresentanti di operatori energetici. È bene infatti accertarsi che la società che rappresentano esista davvero, inoltre è sempre bene non rilasciare firme per eventuali cambi tariffari o di contratto, soprattutto se richiesti contestualmente a una semplice lettura del contatore. In caso di dubbi è sempre utile rivolgersi a un'associazione dei consumatori, oppure fare riferimento al servizio on-line per i reclami e i chiarimenti dell'Aeeg, o ancora chiamare il numero verde 800 166 654 attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18.