Le associazioni dei consumatori stanno richiamando l'attenzione degli italiani sui venditori di contratti energetici che attuano politiche commerciali troppo aggressive, dopo alcune recenti truffe energetiche che hanno colpito diversi utenti. Infatti, sono stati registrati casi di telefonate da parte di falsi operatori Hera che convincono le persone meno consce di questo problema a dettare loro le coordinate delle bollette per poi cambiare il contratto a loro insaputa, facendoli passare a un gestore energetico diverso.
Le truffe energetiche dei falsi operatori Hera
Con l'iniziare del periodo estivo, sono aumentati i casi di truffe energetiche ai danni dei consumatori italiani. La maggior parte delle segnalazioni sono arrivate dalla città di Modena, dove i cittadini sono stati contattati telefonicamente da falsi operatori del servizio assistenza clienti di Hera. In queste chiamate, promettono di restituire fantomatiche somme pagate indebitamente tramite bollette e quindi chiedono i tuoi dati di fatturazione. I cittadini modenesi hanno riferito che il numero di telefono ha il prefisso di Roma, lo 06.
Ovvimante, avvisa Adiconsum, si tratta di telefonate truffaldine che hanno lo scopo finale di ottenere tutti quei dati e codici relativi alla tua fornitura che servono per un cambio del gestore di energia elettrica e gas. Una volta ottenute le tue informazioni, infatti, possono cambiarti contratto e attivare offerte a tua insaputa e senza che tu l'abbia richiesto, oppure mantenere attiva la tua fornitura e semplicemente farne una nuova in contemporanea. In questo caso si parla di doppia fatturazione: riceverai, cioè, due bollette diverse per lo stesso periodo di tempo.
Di conseguenza, Adiconsum ribadisce che non bisogna prestare attenzione e credere a telefonate di questo genere e mai e poi mai, per nessuna ragione, comunicare i tuoi dati di fatturazione a nessuno. Questo discorso non vale solo per luce e gas, ma per tutti i tipi fornitura domestica, come la linea telefonica. Nessun gestore, di nessun tipo, infatti, utilizzerà mai il telefono per comunicazioni di questo genere. Per segnalare eventuali truffe puoi contattare il numero verde SosTruffa 800/631316.
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Altre tipologie di truffe luce e gas
Ma il telefono non è l'unico mezzo che eventuali malintenzionati utilizzano per perpretare truffe energetiche ai tuoi danni. Infatti, devi fare molta attenzione anche ai rappresentanti porta a porta. Ciò non significa che tutti i venditori di questo tipo sono truffaldini, ma semplicemente che devi stare attento a ciò che ti chiedono. Una delle modalità più utilizzate per ingannarti è quella di proporti di firmare un semplice modulo informativo, necessario a recapitarti a casa tutte le informazioni sulle loro offerte luce e gas. Spesso, però, non si tratta di un modulo, bensì di un vero e proprio contratto che, una volta firmato, ti rende cliente di un nuovo gestore energetico. E, purtroppo, non te ne accorgerai fino all'arrivo della nuova bolletta.
A volte i venditori porta a porta ti chiedono di mostrargli la bolletta per farti vedere su quali costi più risparmiare di più. In questo modo, riescono a memorizzare i tuoi dati anagrafici e il tuo codice cliente, informazioni che bastano a intestarti un nuovo contratto gas e luce a tuo discapito.
Come evitare le truffe?
Per quanto riguarda le truffe energetiche telefoniche, la cosa più importante è di evitare sempre di dare i tuoi dati. Ripetiamo: nessun operatore di nessun tipo ti chiederà mai i tuoi dati di fatturazione al telefono. Se sei già cliente di un gestore, li conosce già e non ha bisogno di riaverli.
Seconda regola per non cadere in una truffa luce e gas: non firmare nulla! Se sei interessato a un'offerta, puoi chiedere se il rappresentante ha del materiale informativo cartaceo oppure se puoi spedirtelo via mail. Se inventa motivazioni per non fornirteli, allora probabilmente non è del tutto onesto. Puoi anche chiedere al venditore di mostrarti un tesserino identificativo. Un vero rappresentante ne porta con sè uno ed è tenuto a mostrartelo. Vederlo è utile anche per verificare l'azienda per cui lavora. Spesso, infatti, i rappresentanti si presentano come dipendenti di una compagnia diversa da quella per cui lavorano per truffarti.
Infine, per il motivo che abbiamo spiegato prima, non mostrare mai le tue bollette a nessuno. I veri rappresentanti onesti non chiedono mai questi dettagli, tantomeno soldi adducendo come scusa il pagamento di eventuali arretrati.
Insomma, il consiglio migliore è probabilmente quello di utilizzare unicamente i canali di vendita ufficiali: il sito del gestore oppure i call center.