Confrontare le offerte di Enel Energia e con quelle degli altri operatori sul libero mercato è il modo migliore per risparmiare sulle tariffe di luce e gas. Tuttavia, secondo Acquirente Unico sono ben 27 milioni gli utenti che hanno scelto il servizio di maggior tutela e i prezzi sarebbero inferiori alle varie proposte degli operatori privati.
Questo è quello che è emerso nel convegno dal titolo "Mercato elettrico: oltre la maggior tutela?", organizzato da Acquirente Unico, ovvero la società pubblica che acquista energia elettrica per le famiglie rimaste nel mercato tutelato. Risparmiare sulle tariffe di luce e gas rimane quindi una delle esigenze primarie per famiglie e imprese, ma come scegliere fra servizio di maggior tutela e mercato libero?
Ovviamente la scelta dei consumatori è principalmente dovuta al prezzo e sempre secondo Acquirente Unico le tariffe applicate dal servizio di maggior tutela sono più economiche di quelle del mercato libero. Insomma è la classica "guerra dei numeri", ma il problema vero, sottolineano tutte le associazioni dei consumatori, è la trasparenza.
Nessuno infatti vede il mercato libero come una minaccia, ma il dato è che il passaggio degli utenti agli operatori privati sta avvenendo con una certa lentezza. "Il problema sta nelle difficoltà di un momento in cui vi è un'offerta molto ampia (oltre 269 imprese presenti sul mercato libero) e una contemporanea crisi della domanda" dice Paolo Vigevano, Amministratore Delegato di Acquirente Unico.
Solo un milione e mezzo circa, infatti, sono gli utenti che hanno migrato dal servizio di maggior tutela al libero mercato e questo in molti casi si deve alla "paura" di cambiare operatore e al fatto che le offerte delle compagnie private sono appesantite da troppi oneri di sistema e tasse.
Le associazioni dei consumatori come Unione Nazionale Consumatori, Federconsumatori, Movimento Consumatori, Adiconsum tramite il convegno fanno sapere di volere un mercato libero trasparente e chiaro per gli utenti finali. In ogni caso non si può fare a meno del servizio di maggior tutela e del ruolo dell'Acquirente Unico che comunque non rappresentano un blocco al mercato concorrenziale.