Milano diventa sempre più innovativa dal punto di vista dell'energia e pienamente ecocompatibile con il progetto Spiga Smart Street, prima iniziativa di strada multimediale e multiservizi italiana. Inaugurata in occasione del Fuori Salone del Mobile 2013, di cui si era parlato in Aprile a Milano, in Via della Spiga, cuore del Quadrilatero della Moda, ha avuto il via l'innovativo sistema di Smart City che prevede l'integrazione di tecnologie all'avanguardia come quelle per l'illuminazione intelligente e la connettività a banda ultralarga.
Il progetto, promosso dall'Associazione Amici di via della Spiga con il patrocinio del Comune di Milano e il supporto di prestigiose aziende private, leader nel settore dell'innovazione e della tecnologia come Fastweb, Samsung, Umpi, Cariboni Group Lighting, Blachere Illumination, Imq-Istituto Italiano del Marchio di Qualità, prevede un allestimento permanente composto da un sistema di luce urbana con proiettori led abbinato al telecontrollo e alla potenzialita' della rete internet fornita da Fastweb.
Con questo progetto si vuole "restituire un'immagine innovativa della città - ha commentato l'assessore al commercio, alle attività produttive, al marketing territoriale e al turismo Franco D'Alfonso - anche il vista dell'Expo 2015".
Senza contare che Spiga Smart Street, permetterà non solo di ottenere alti livelli di efficienza energetica con oltre il 70% di risparmio energetico, dato che il precedente impianto da 8 kw è stato sostituito con uno nuovo da soli 2,4 kw che garantisce inoltre un'ottimizzazione dei costi di manutenzione, ma anche di attivare servizi per i cittadini e per i visitatori italiani e stranieri: dalla mobilità sostenibile con le stazioni urbane di ricarica per veicoli elettrici, alla sicurezza con le colonnine sos e di videosorveglianza, collegamenti wi-fi free per smartphone e tablet e totem touch screen, di Samsung, dedicati alla promozione turistica, agli eventi e alle info sulla mobilità della città.
Quello che si spera è l'applicazione di questo prototipo a tutta Milano, per non dire a tutta l'Italia ma data la crisi economica la vedo dura. Si potrebbero così eliminare tutti gli sprechi, rendendo funzionali e più utili i circa 200.000 punti luce pubblici e la città risparmierebbe fino a 9 milioni di euro l'anno, senza contare il minor impatto sull'ambiente derivante da simili necessità urbane con una riduzione di circa 18 tonnellate di Co2 all'anno.
Un ottimo obiettivo per la città dell'Expo 2015, partendo dal suo cuore economico e da una via conosciuta in tutto il mondo per il suo shopping di classe, che da sempre si distingue per l'arte, la cultura e il turismo e per la sua apertura al futuro e al progresso.