Le famiglie sanno bene che per trovare la migliore tariffa di luce e gas il primo passo è quello di comparare le offerte presenti sul mercato, alla ricerca della soluzione più adatta alle proprie esigenze.
Ma per scegliere tra le offerte di Edison, A2A, Acea e così via, bisogna soprattutto conoscere i propri consumi. Spesso, infatti, l'importo sulla bolletta viene aggravato da sprechi di energia a cui a volte non diamo nemmeno troppo peso: tv accesa, finestre aperte con il riscaldamento attivato…
Risparmio energetico e risparmio economico, si sa, vanno di pari passo. Sarebbe bello vivere in una casa intelligente che monitora i nostri consumi evitando gli sprechi, permettendoci qualche disattenzione.
E se invece vivessimo proprio in una intera "città intelligente" dotata di tecnologie che garantissero risparmio energetico e una migliore qualità dei servizi? Stiamo parlando delle cosiddette Smart City, un tempo solo un sogno, ora gradualmente realtà grazie alla ricerca e alle sperimentazioni.
È questa la direzione l'Aeegsi, Autorità per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico. A breve, infatti, prenderanno il via sette progetti pilota di telegestione di contatori per i servizi pubblici che coinvolgeranno nove città italiane (Torino, Reggio Emilia, Parma, Modena, Genova, Verona, Bari, Salerno, Catania).
L'iniziativa promossa dall'Autorità, attraverso un'apposita Commissione composta anche da esperti esterni, ha l'obiettivo di utilizzare un'unica rete condivisa per trasferire i dati sui consumi dai contatori di luce, gas e acqua ai diversi fornitori.
In questo modo, grazie alla sperimentazione di queste sofisticate tecnologie sarà possibile ridurre notevolmente i costi di gestione e di funzionamento dei servizi. Inoltre, i clienti interessati potranno consultare da un unico sito web i consumi di diverse forniture, così come previsto dall'Autorità nell'ambito del bando per la selezione dei progetti.
Per una maggiore trasparenza, come si legge nel comunicato ufficiale, la realizzazione e la gestione dei progetti per i sistemi di telegestione multi-servizio sarà a cura di "operatori terzi", separati rispetto ai distributori di gas coinvolti nei progetti. Per vederne la realizzazione dovremmo aspettare un anno e per la fase di esercizio da uno a due anni.