Nel settore rinnovabili c'è l'energia del futuro. A dirlo, oggi, non sono solo gli ambientalisti e gli operatori del settore, ma anche i mercati finanziari. Secondo l'ultimo rapporto Bloomberg, le società che lavorano nelle rinnovabili hanno mosso investimenti positivi del tutto inaspettati.
A dispetto del calo degli incentivi, le Rinnovabili volano in Borsa - Fino a poco tempo fa le società del settore rinnovabili quotate in Borsa, erano davvero poche. Oggi il numero è aumentato e non di poco. Chi pensava che il calo degli incentivi in questo settore avrebbe scoraggiato anche gli investimenti in Borsa si sbagliava. Quello delle rinnovabili è un business che spazia dalla gestione degli impianti fotovoltaici ed eolici, alla ricerca e produzione di nuove tecnologie per trasformare in energia sole, vento, acqua, rifiuti. Senza contare che alla stessa filiera appartengono lo sviluppo degli accumulatori per fotovoltaico e le fuel cells.
Il settore rinnovabili e gli indici Bloomberg - Bloomberg insieme con il New York Stock Exchange, per accertare l'importanza che l'energia rinnovabile ha assunto in Borsa, preparato sei indici. Tre di questi sono settoriali e seguono l'andamento delle società che operano nel solare, nell'eolico e nelle smart technologies, le tecnologie che consentono il trasporto e l'immagazzinamento dell'energia. Gli altri tre indici sono geografici: indice americano (Nord e Sud America), europeo-Medio Oriente-Africa e quello Asia-Pacifico. Ognuno di questi indici comprende dalle settanta alle duecento società che vantano ricavi provenienti principalmente dalle fonti rinnovabili. Ebbene tutti e sei indici nel 2013 hanno fatto registrare un andamento in ascesa. Va benissimo il fotovoltaico con il suo 82% in più, l'eolico si attesa a +43% e le smart technologies al +49%.
Il settore rinnovabili e le istituzioni - Che cosa sta facendo volare in Borsa il settore rinnovabili? Probabilmente, un ruolo importante in questo successo l'ha avuto la grande attenzione che anche le istituzioni stanno loro prestando. Le aziende del settore cominciano ad attrarre i fondi di private equity e i grandi fondi pensioni come il danese PensionDanmark che vuole investire nelle rinnovabili il 10% del proprio patrimonio: circa due miliardi di euro. Anche il fondo sovrano norvegese, che conta ben ottocento miliardi di dollari, fa l'occhiolino alle rinnovabili.
E Piazza Affari? Anche la nostra Borsa reagisce bene. L'Irex, Italian renewables index, dall'estate scorsa ha recuperato più del 25%. Buono l'andamento di Falck Renewables che avviato una trattativa con investitori interessati al 49% delle attività eoliche che possiede nel Regno Unito. Sono salite anche le quotazioni di K. R. Energy autore del perfezionamento della cessione di tre impianti fotovoltaici pugliesi al fondo di investimento Perseide Energie. Un'operazione questa che consentirà a KR di investire in due centrali idroelettriche in Toscana.
Anche Enel Green Power ha fatto registrare un indice positivo, infatti, dall'inizio dell'anno ha guadagnato il 20%. La società nostrana è la prova provata di quanto sia conveniente oggi investire nell'energia del futuro.