Il sindaco di San Daniele in Friuli, Paolo Menis, andrà a Bruxelles la prossima settimana a presentare la proposta del risparmio energetico in rappresentanza anche dei paesi vicini.
Tutti e quindici i comuni della zona di San Daniele aderiscono al piano sul risparmio energetico. Tutto ciò sarà reso possibile grazie a soluzioni nuove di integrazione di fonti energetiche rinnovabili ossia l'energia solare, l'energia di biomassa e l'energia idroelettrica sparpagliate su aree locali, usando capacità di accumulo energetico che renderanno sicuramente più vantaggiosi e competitivi i costi.
Questo piano sarà presentato, come detto prima, la settimana prossima a Bruxelles, dal sindaco di San Daniele, con una delegazione della Regione. L'incontro prevede due fasi: la prima alla Direzione Energia e l'altra alla Piattaforma Covenant of Majors.
Il sindaco Paolo Menis ha affermato che "Il piano fa parte dell'iniziativa Governance Energetica Regionale chiamata Rengov che è stata scelta dalla Commissione europea come migliore proposta per l'innovazione energetica nell'ambito della piattaforma Smart cities and communities nella recente conferenza annuale di Bruxelles".
San Daniele si è messo a completa disposizione per prendere il controllo di capofila del territorio collinare per dare via al piano che, una volta accettato e finanziato, si accingerà a rendere più vantaggiosi i costi aggiungendo le fonti energetiche rinnovabili presenti su aree locali.
L'assessore all'ambiente, Carlo Toppazzini afferma che il piano è un'importante inizio per il territorio e per le imprese che metterà in risalto sinergie e potenzialità nel settore energetico, con la possibilità di creare nuovi posti di lavoro e nuovi imprenditori.
Un piano che è veramente un ottimo colpo per il settore energetico che migliorerà la gestione sul posto da fonte rinnovabile e ottimizzerà i consumi. Insomma un piano ben pensato e intelligente.