In tempi di crisi economica la parola d'ordine di ogni consumatore è il risparmio. Si risparmia su tutto, principalmente sulle utenze domestiche dell'energia che sembrano essere quelle più onerose. Confrontare le offerte di Eni con quelle di Edison e degli altri operatori è sicuramente un buon modo per farlo, ma sembra che a volte non basti.
Per poter pagare di meno i costi dell'energia, oltre a confrontare e a ottimizzare i consumi della famiglia, sarà bene guardare verso nuovi orizzonti e scegliere di sfruttare le risorse naturali che giornalmente colpiscono la nostra casa passando inosservate magari con dei pannelli solari o degli impianti fotovoltaici.
L'evoluzione tecnologica è comunque molto veloce e per risparmiare energia, esistono molti modi e sistemi applicabili alla nostra casa che ci permettano di farlo: l'ultimo, in fatto di innovazione sui sistemi energetici, viene proprio dall'Italia ed è un nuovo materiale che permette di trasformare l'intera casa in un grande pannello solare.
La scoperta viene direttamente dall'Università Bicocca di Milano - realizzata in collaborazione con il Laboratorio nazionale di Los Alamos negli Stati Uniti - e riguarda dei nuovi pannelli che possono essere applicati sull'intera facciata di un edificio permettendo, alla stregua dei pannelli solari, di ricavare energia e metterla in circolo negli appartamenti.
Grazie a questa scoperta, insomma, non saranno più solo i tetti a poter essere sfruttati per assorbire e trasformare la luce del sole in energia, ma tutte le pareti esterne di una casa dalle porte, alle finestre agli infissi.
In pratica, queste lastre di plexiglass vengono rivestite con delle nanoparti speciali, ovvero delle celle fluorescenti che riescono a catturare e concentrare la luce del sole generando energia pulita. La luce, viene canalizzata verso i bordi esterni tramite il fenomeno della "riflessione totale interna" ed è da qui che viene trasformata in energia elettrica.
È possibile scegliere il grado di trasparenza e di colore dei pannelli trasformando così, semplici finestre in veri e propri pannelli solari. Ovviamente questa soluzione è applicabile sia agli appartamenti ad uso domestico che agli edifici industriali.
Come ha spiegato Sergio Brovelli, del dipartimento di Scienza dei Materiali dell'Università Bicocca di Milano, infatti, ''Questa tecnologia, di cui noi abbiamo fornito la prova di principio è immediatamente scalabile per l'industria e può essere utilizzata nella green architecture e nella building sustainability. Inoltre, la possibilità di realizzare dispositivi di qualsiasi forma e colore offre nuove eccitanti opportunità nel design di elementi architettonici intelligenti''.