Risparmiare sulla bolletta della luce è possibile. Alle volte potrebbe bastare semplicemente modificare le proprie abitudini, cercando di correggere tutti quei comportamenti che provocano inutili sprechi, per vedere i primi effetti sugli importi delle bollette. Se questa strategia non dovesse produrre gli effetti sperati, bisognerebbe allora analizzare i costi e le condizioni della propria fornitura energetica ed eventualmente cercare una tariffa luce conveniente, e quindi più in linea con le proprie esigenze e stili di vita e consumo.
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Risparmiare sulla bolletta della luce: qualche suggerimento?
Tutte le compagnie energetiche promettono ai loro clienti di far risparmiare sulla bolletta della luce, ma non sempre è così. Per questo, prima di sottoscrivere un qualunque contratto sarebbe opportuno analizzare con attenzione i costi e le condizioni contrattuali. In questi casi suggeriamo di considerare anche il proprio stile di vita, cercando ad esempio di identificare in quali momenti della giornata si concentrano i consumi energetici. A tal proposito potrebbe rivelarsi davvero utile attivare una tariffa bioraria o monoraria, in modo da sfruttare le variazioni sui costi della materia energetica garantite dalla fascia oraria.
Spesso gli importi elevati delle bolletta della luce sono anche la conseguenza diretta di tariffe attivate molti anni prima e quindi non allineate alle variazioni del prezzo del petrolio. In questo caso controllate i prezzi sulla vostra bollette, risalendo al nome della tariffa e alla data di attivazione del contratto. Se risale a molti anni prima, è probabile che non sia più cosi conveniente. In questo caso sarebbe opportuno contattare il servizio clienti del vostro gestore e verificate se ci sono delle soluzioni alternative più convenienti.
Inoltre, per i clienti "più fedeli" e quindi intenzionati a rinnovare i contratti, molte compagnie offrono anche sconti e agevolazioni, quindi un motivo in più per contattare il vecchio fornitore. Una volta scelta la tariffa alternativa ricordate non solo di verificare l'ammontare dei costi previsti per i consumi energetici, ma anche le tasse e gli oneri previsti dal piano tariffario. In alcuni casi possono anche rappresentare fino al 60% dei costi indicati in fattura. Per questo conviene sempre chiedere maggiori informazioni all'operatore del call center oppure verificare le informazioni riportate sul sito della compagnia energetica.
Come scegliere una compagnia energetica alternativa?
Se nonostante tutte le buone intenzioni, vi sembra che il vostro attuale operatore energetico non sia in grado di offrirvi valide soluzioni per far risparmiare sui costi delle bollette della luce, allora vuol dire che bisogna cambiare compagnia. Anche in questo caso la scelta non è immediata e richiede la valutazione delle varie offerte e soluzioni proposte dal mercato.
Per semplificare la scelta è possibile consultare un comparatore di tariffe, proprio come SuperMoney, in modo da rendere la vostra ricerca molto più rapida e immediata. Infatti, dopo la liberalizzazione del mercato energetico, avvenuta nel 2003, sono nate numerose società energetiche che rinnovano continuamente la loro offerta con tariffe e promozioni sempre nuove. Oltre a questo mercato è rimasto anche il mercato regolamentato, dove gli operatori ricevono ogni trimestre dall'Autority, le indicazioni sulle tariffe da applicare.