Fino al 31 dicembre 2013 lo Stato mette a disposizione la detrazione fiscale del 65% su interventi atti al risparmio energetico, quindi nel caso la vostra abitazione avesse bisogno di innovazioni sotto questo punto di vista potrà essere rimborsata nell'arco di dieci anni. Detto questo, parliamo del solare termico: grazie a questo tipo d'impianti applicati ad abitazioni civili è possibile ottenere acqua calda sfruttando l'energia del sole risparmiando fino all'80% sulla spesa relativa alla produzione d'acqua calda sanitaria e fino al 10% su quella per il riscaldamento degli ambienti.
Gli impianti per la produzione di acqua calda tramite il solare termico sono costituiti da classici pannelli solari che esistono già da diversi anni, ma grazie alle nuove tecnologie sono notevolmente migliorati. Vengono posizionati sul tetto oppure su apposite pensiline con orientamento ottimale a sud e un'inclinazione che può variare, a seconda della posizione geografica, da 30°C a 60°C. I pannelli del solare termico vengono collegati ad un serbatoio, chiamato "bollitore", che attraverso delle pompe ed una centralina elettronica ne gestisce il funzionamento in maniera automatica. Da questo bollitore, grazie a delle serpentine, è possibile ottenere acqua calda sia per i sanitari che per i termosifoni.
In Italia, grazie al clima temperato e piuttosto soleggiato di molte regioni, il solare termico potrebbe portare se sviluppato in maniera adeguata a notevole risparmio sulle importazioni di petrolio e gas, riducendo allo stesso tempo l'inquinamento dovuto alla combustione di questi idrocarburi ed alla nascita di tantissimi posti di lavoro sia inerenti alla produzione che all'istallazione di questi impianti.
I costi relativi all'installazione del solare termico, considerato quanto detto prima riguardo la detrazione fiscale ed il relativo risparmio sulla bolletta del gas da riscaldamento, si possono considerare ammortizzati nell'ambito di 8/10 anni: che cosa significa? Nel caso si spenda una cifra indicativa di 10000 euro, tale somma sarà rimborsata per il 65%, ovvero 6500 euro, nell'arco di 10 anni con la detrazione Irpef, con 650 euro annuali. Supponendo una spesa per il riscaldamento di 1600 euro all'anno, riuscirete ad ottenere un risparmio di circa 350 euro ogni anno.