Il fotovoltaico non conviene solo all'ambiente ma anche alle tasche di chi lo sceglie. A dimostrarlo uno studio Anie che dimostra quanto il beneficio dell'utilizzo delle energie rinnovabili a livelli economici si cominci a sentire incrementando l'autoconsumo dal 30 al 70%.
Utilizzare le energie rinnovabili per un autoconsumo del genere non è possibile soltanto utilizzando grandi sistemi di distribuzione ma anche con microsistemi da installare direttamente in casa propria. Ad incentivarne l'uso anche i benefici, che superano i 500 milioni di euro l'anno, che potrebbero essere messi a disposizione dallo Stato attraverso un pacchetto di incentivi che potrebbero realizzarsi, a parere dell'Anie, attraverso l'estensione dei sistemi di accumulo domestici o studiando delle forme di credito agevolato che aiutino chi è orientato all'installazione del fotovoltaico (come già accade in altri Paesi europei).
I risparmi che si ipotizzano attraverso un sistema del genere sono numerosi: in primis l'impatto ambientale ci gioverebbe con la diminuzione di emissioni di anidride carbonica. Ma se ci si riflette bene il risparmio maggiore deriverebbe dalla diminuzione dell'energia tagliata quando la domanda è inferiore alla produzione (ci sarebbe inoltre un livellamento della domanda di energia in fascia serale e anche questo andrebbe ad incidere considerevolmente sul risparmio stimato).
Il consumatore vedrebbe quasi da subito i benefici sulle proprie tasche (o se preferiamo in bolletta) poichè il sistema di batterie permetterebbe di accumulare energia da usare quando non se ne produce risparmiando l'energia del gestore elettrico.