E' appena terminata una ricerca di Honeywell, condotta su circa 1000 persone, tra installatori e utenti, volta alla definizioni dei comportamenti degli italiani in materia di riscaldamento. Dallo studio si scopre che oltre la metà degli intervistati ha già adottato delle misure per ridurre i costi di gestione e migliorare l'efficienza energetica.
Nella ricerca sono state coinvolte equamente sia le famiglie che vivono in condominio, sia i proprietari di abitazione indipendente e i dati sono confortanti: oltre la metà degli italiani (55,7%) ha già installato nelle proprie case un cronotermostato per la regolazione della temperatura in base agli orari. Subito dopo il cronotermostato, la scelta degli intervistati è caduta, quasi a parimerito, sulle teste termostatiche (permette di regolare la temperatura in base agli ambienti) con il 18,7% e sul classico termostato (18,4%).
Ancora poco utilizzato (14,8%), invece, il sistema di regolazione a zone che consente un monitoraggio preciso del consumo calorico e un possibile risparmio fino al 30%. Ma quali sono gli aspetti che incidono sulla scelta degli italiani? Per la totalità degli intervistati, sia gli installatori che gli utenti finali, l'aspetto più importante rimane risparmio nei costi di gestione, a seguire l'ottenimento del giusto confort e la facilità di utilizzo.
Vantaggi del Cronotermostato
L'utilizzo del cronotermostato nelle abitazioni consente una regolazione della temperatura in base alle fasce orarie con l'obiettivo di usufruire del riscaldamento solo negli orari di reale necessità. La zona notte, per esempio, non viene riscaldata inutilmente tutto il giorno ma a partire dalle ore serali.