L'autunno comincia a bussare alle porte degli italiani che in molte regioni stanno già accendendo i termosifoni. Nelle prossime settimane il calo delle temperature colpirà quasi tutta Italia, ma solo alcuni italiani spenderanno meno di altri per riscaldare la propria casa. Il loro risparmio potrà superare il 23%. A fare i calcoli è stato Facile.it che ha confrontato le spese necessarie a riscaldare un appartamento di 80 metri quadri con impianto autonomo tradizionale, centralizzato tradizionale, autonomo con termo-valvole o centralizzato con termo-valvole.
Secondo l'analisi, considerando il consumo standard di un nucleo familiare composto da 3 elementi, chi ha in casa un impianto centralizzato spende mediamente 1.120 euro all'anno per riscaldare gli ambienti; la spesa scende a 1.008 euro se lo stesso impianto viene dotato di termo valvole. Guardando al segmento di utenti che hanno in casa un riscaldamento autonomo, la spesa è di 952 euro annui che diventano 857 euro se si aggiungono le termo-valvole.
Passando quindi da un riscaldamento centralizzato tradizionale a uno autonomo con termo-valvole, le bollette diminuirebbero subito di 263 euro all'anno. I costi da sostenere per trasformare l'impianto (compresi per il tipo di immobile preso in esame, fra 3-5mila euro) comincerebbero subito ad essere ammortizzati, anche perchè detraibili nella misura del 65%. Basterebbero poi alcuni semplici accorgimenti per risparmiare ancora di più: non coprire i termosifoni con copri-termosifoni e usare pannelli termo-riflettenti sul muro porterebbe ad un risparmio del 7%, utilizzare finestre isolanti o con doppi vetri e eliminare gli spifferi abbasserebbe i costi della bolletta dell'8%, rinunciare a qualche grado, abbassando la temperatura impostata col termostato dai 21° ai 19°, infine, equivarrebbe a 114 euro di risparmio all'anno.