Bonus 65%, la detrazione Irpef per interventi di risparmio energetico degli edifici fruibile anche per la sostituzione di impianti di riscaldamento già esistenti. Ecco cosa sapere.
Detrazione 65% prorogata fino al 2014
Inverno, arrivano i primi freddi e tutti si affrettano ad acquistare sistemi di riscaldamento. In merito si ricorda la proroga fino al 2014 della detrazione fiscale per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici, il bonus al 65% che diventa fruibile anche per la sostituzione di impianti di riscaldamento con pompe di calore ad alta efficienza e con impianti geotermici a bassa entalpia.
Si sottolinea che la detrazione 65% per interventi di risparmio energetico ha durata fino al 30 giugno 2014, per quelli relativi alle parti comuni degli edifici condominiali e per quelli che riguardano tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio. Dal 1° gennaio 2014, mentre per i condomini dal 1° luglio 2014, il bonus 65% tornerà al 36%, la stessa quota di detrazione Irpef prevista per le spese di ristrutturazioni edilizie.
Detrazione 65% impianti di riscaldamento esistenti
Tra le varie spese rientranti nella detrazione al 65%, vi è la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale per cui il valore massimo della detrazione fiscale è di 30.000 euro. Si specifica che per interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale si debba intendere la sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti dotati di caldaie a condensazione e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione. Quindi in sostanza è bene ricordare che la detrazione 65% è fruibile solo per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale già esistenti nell'immobile e non per installarne di nuovi.