Il riscaldamento a pavimento, detto anche "a pannelli radianti", rappresenta una valida alternativa al classico ai tradizionali ed ingombranti termosifoni, una valida soluzione per ridurre le spese per il riscaldamento. Molto diffuso nelle abitazioni di recente costruzione, il riscaldamento a pavimento garantisce una distribuzione omogenea del calore su tutta la superficie dell'abitazione sfruttando il principio dell'irraggiamento. Attraverso questa proprietà, il calore si diffonde in modo omogeneo da terra fino al soffitto, superando il limite dei sistemi di riscaldamento tradizionali, che tendono invece a concentrare il calore nelle zone più vicine alla fonte di emissione, come ad esempio il termosifone.
Se dunque sei alla ricerca di sistema di riscaldamento alternativo, che ti consenta di ottimizzare i consumi senza compromettere la resa energetica, potrai senza dubbio valutare il sistema di riscaldamento a pavimento. Grazie alla consulenza dei nostri esperti di energia, cercheremo di fornirti una valutazione oggettiva, analizzando pro e contro, senza sottovalutare la componente economica, ovvero i costi d'acquisto, gestione e manutenzione dell'impianto.
Da leggere: Come scegliere l'impianto di riscaldamento migliore?
Riscaldamento a pavimento: quali sono i vantaggi
Come dicevamo uno dei principali vantaggi del riscaldamento a pavimento è proprio quello di garantire una distribuzione omogenea del calore grazie ad un particolare sistema di tubazioni o resistenze elettriche disposte su tutta la superficie del pavimento e appoggiate su pannelli isolanti. Il riscaldamento a pavimento può essere quindi alimentato da acqua riscaldata da una caldaia o da una pompa di calore, oppure da impianti fotovoltaici o solari termici, opzione quest'ultima particolarmente interessante dal punto di vista della sostenibilità ambientale e della riduzione dei costi.
Il vantaggio economico deriva dall'ottimizzazione delle risorse energetiche, che spesso derivano da fonti rinnovabili. Grazie all'impiego di energia autoprodotta avrai quindi la possibilità di ridurre i costi dell'energia fino al totale azzeramento. Tuttavia devi ricordare che almeno nella fase iniziale – ovvero nella fase di acquisto e installazione dell'impianto – dovrai preventivare una spesa maggiore rispetto a quelle ai sistemi di riscaldamento classici a causa dei materiali di elevata qualità e del bisogno di manodopera qualificata.
Fatta questa prima spesa iniziale potrai subito iniziale ad ammortizzare i costi iniziali grazie a risparmio energetico, stimato attorno al 25% annuo, che potrà arrivare anche al 35% considerando l'intero ciclo di vita di un impianto. La riduzione dei costi deriva anche dai minori interventi di manutenzione e riparazione rispetto ai tradizionali radiatori. Questo non vuol dire che non dovrai effettuare dei controlli periodici dell'impianto, per evitare la formazione di fanghi, alghe e calcare, o fenomeni di corrosione, che possono provocare guasti alla caldaia o una diminuzione della sua resa energetica.
Un altro vantaggio riguarda la limitata formazione di polveri, acari e muffe, oltre alla possibilità di mantenere le pareti sempre asciutte. Infine ti segnaliamo che oltre ad una distribuzione omogena del calore, grazie all'impianto di riscaldamento a pavimento potrai anche impostare una temperatura diversa nei vari ambienti semplicemente installando un termostato.
Quali sono gli svantaggi del riscaldamento a pavimento?
Oltre alla spesa iniziale maggiore per la sua realizzazione, un sistema di riscaldamento a pavimento richiede degli interventi più complessi in caso di rotture e interventi di riparazione. Bisognerà infatti rimuovere il pavimento almeno nella parte interessata. Inoltre per installare questo sistema di riscaldamento bisognerà alzare almeno di 5cm la pavimentazione: questo può essere un vero problema in caso di ristrutturazione. Infine ti segnaliamo che per raggiungere la temperatura desiderata dovrai tenere l'impianto acceso per un giorno intero, senza però compromettere i consumi.
Scegliendo un impianto di riscaldamento a pavimento è possibile usufruire delle agevolazioni fiscali?
La risposta in questo caso è positiva dal momento che l'installazione di un impianto del genere ti consentirà di migliorare il livello energetico delle tua abitazione, ridurre l'impatto ambientale e ottimizzare i consumi, e quindi di rispettare tutte le finalità richieste per accedere alle agevolazioni fiscali del 65%. Inoltre con gli Ecobonus 2017 rinnovati anche per il prossimo triennio, avrai tutto il tempo per valutare e pianificare l'attuazione di questo intervento.