I progetti sono stati selezionati nell'ambito del primo invito a presentare proposte per il cosiddetto programma di finanziamento Ner300, realizzato in collaborazione con la Banca europea per gli investimenti (Bei). I progetti di questo primo invito saranno finanziati con i proventi ottenuti dalla vendita di 200 milioni di quote di emissione tratte dalla riserva per i nuovi entranti (Ner - New Entrants Reserve), nell'ambito del sistema Eu-Ets.
I progetti interessano un'ampia gamma di tecnologie delle energie rinnovabili: la bioenergia (compresi i biocarburanti avanzati), l'energia solare a concentrazione, l'energia geotermica, l'energia eolica, l'energia oceanica e la gestione delle energie rinnovabili decentralizzate (reti intelligenti). Una volta operativi, questi impianti potranno determinare complessivamente un aumento della produzione annua di energia rinnovabile in Europa di circa 10 TWh, assicurando l'occupazione di circa mille lavoratori a tempo pieno per 15-20 anni. I finanziamenti Ner300 copriranno fino al 50% dei "costi pertinenti" del progetto, ossia, in sostanza, fino al 50% delle spese supplementari sostenute rispetto alle tecnologie esistenti e sperimentate; la quota rimanente sarà coperta da investimenti privati e/o da ulteriori finanziamenti nazionali.
I fondi Ner300 saranno messi a disposizione su base annua, in funzione dei risultati dimostrati (il quantitativo di energia verde prodotta) e del possesso di requisiti in fatto di condivisione delle conoscenze. Questo primo bando del programma ha interessato solo una realtà italiana, che incassa un cofinanziamento di 28,4 milioni di euro; il progetto si chiama Best e prevede la costruzione di un impianto dimostrativo di biocarburanti di seconda generazione a Crescentino, in provincia di Torino.