E' partito il 1° ottobre il nuovo taglio sulle tariffe di energia elettrica e gas per quanto riguarda i clienti che usufruiscono del servizio di maggior tutela. Un risparmio concreto, tangibile, che regala un piccolo sollievo al portafoglio degli italiani, in un periodo in cui la tassazione rappresenta un vero salasso.
In particolare, per quanto riguarda le tariffe del gas, si tratta del terzo ribasso a partire dall'inizio dell'anno: il primo, che ha avuto luogo nel mese di aprile, è stato del 4,2%, un risparmio pertanto degno di nota; il secondo risale al mese di luglio e ammonta a 0,65%; il terzo, quello in questione, è datato 1° ottobre ed è del 3%. L'ultimo ribasso, da solo, porta una riduzione annua della bolletta del gas di circa 37 euro. Sommando, invece, le tre cifre, si noterà che il risparmio complessivo ammonta addirittura al 7,8% che, tradotto in cifre, si aggira intorno ai 100 euro all'anno per nucleo familiare. Un ribasso di tale portata, se si considera tutto l'anno 2013, porta ad azzerare tutti i rincari che hanno interessato le tariffe del gas nel periodo di tempo che va dal 2011 a oggi.
Decisamente più modesto è il risparmio, sempre a partire dal 1° ottobre di quest'anno, che interessa le tariffe relative all'energia elettrica. In questo caso il ribasso si attesta appena allo 0,8%, per una diminuzione della spesa, su base annua, che si traduce in non più di 4 euro per nucleo familiare.
Le cifre sopra riportate, come già anticipato, si riferiscono ai clienti che usufruiscono del servizio di maggior tutela. Se, invece, si prendono in considerazione le varie tariffe relative al mercato libero, il risparmio subisce una crescita esponenziale, che potrebbe attestarsi intorno a cifre annue che si aggirano mediamente intorno ai 200 euro per nucleo familiare per quanto concerne la fornitura di gas naturale; rispetto alle tariffe relative all'energia elettrica, il risparmio annuo medio per il mercato libero si attesterebbe, invece, intorno ai 100 euro per nucleo familiare.