Per chiedere l'attivazione del contatore luce Enel occorre seguire una procedura piuttosto semplice e rapida, che può essere effettuata anche online, direttamente dal sito della compagnia. La riattivazione del contatore luce può essere effettuata nel caso in cui:
· occorre attivare per la prima volta un contatore che non ha mai erogato energia, in questo caso si parla di prima attivazione;
· ci si trasferisce in un'abitazione in cui è stata interrotta la fornitura di energia elettrica dal precedente inquilino. In casi del genere occorre richiedere il subentro;
· o ancora, in caso di prolungati e mancati pagamenti delle bollette, che hanno spinto la compagnia ad interrompere l'erogazione dell'energia elettrica.
DA
LEGGERE: Ufficio reclami Enel: quali
contatti usare?
Prima attivazione del contatore
Con l'espressione "prima attivazione" si indica l'accensione di un contatore che non ha mai erogato energia elettrica. La richiesta può essere inoltrata dal sito della compagnia, fornendo i dati dell'intestatario del contratto, il codice POD e o il numero Eneltel identificativo del contatore, entrambi indicati sul cartellino attaccato al contatore.
Una volta fornite tutte queste informazioni, verrà inviato il contratto all'indirizzo di posta elettronica indicato che dovrà essere compilato, firmato e rispedito ad Enel all'indirizzo indicato. Al contratto occorre allegare anche la documentazione di Titolarità dell'immobile, che attesti la proprietà o il regolare possesso dell'abitazione oggetto della richiesta. Da questa sezione del sito Enel è possibile scaricare il modulo e reperire tutte le informazioni utili.
Riattivazione contatore Enel in caso di subentro
In caso di trasloco, la richiesta di attivazione della fornitura dell'energia elettrica può essere richiesta tramite il sito web della compagnia o attraverso i canali di contatto messi a disposizione dalla compagnia. Per effettuare l'operazione bisognerà indicare il codice POD e il codice cliente (riportati entrambi sulla bolletta), fornire la lettura del contatore e tutti i dati personali dell'intestatario del nuovo contratto.
In caso di fornitura domestica occorre inviare alla compagnia una documentazione che attesti il regolare possesso o proprietà dell'immobile. Il costo del subentro per una fornitura elettrica è di 48.49€ + IVA (26,48€ per gli oneri amministrativi e 23€ di diritto fisso). Le tempistiche sono piuttosto rapide, circa 5 giorni dall'invio della richiesta al Distributore per le forniture di Energia Elettrica.
Cosa fare in caso di morosità?
La riattivazione del contatore può essere necessaria in casi di morosità, magari in seguito al mancato pagamento di bollette o saldo del debito entro i termini stabiliti. In questi casi Enel può procedere alla sospensione della fornitura dell'energia elettrica e, in situazioni più estreme anche alla chiusura del contratto. In tutti questi casi, per riabilitare il contatore bisognerà prevedere dei costi extra.
In genere la morosità viene notificata dalla compagnia attraverso l'invio di una raccomandata che indicherà il termine ultimo del pagamento. Il modo più rapido per risolvere la questione sarebbe ovviamente procedere con il pagamento del debito, seguendo le istruzioni riportate nel documento. Per pagare il saldo del debito, in ogni caso, esistono diverse soluzioni di pagamento, alcune decisamente più rapide di altre.
Una volta registrato l'avvenuto pagamento, la compagnia comunicherà al distributore locale di procedere con la riattivazione dei servizi, che potrebbe avvenire anche in tempi più o meno ristretti.
Se il mancato pagamento delle bollette dovesse essere riconducibile al precedente inquilino, il nuovo intestatario del contratto non avrà nessun obbligo nei confronti del fornitore e non sarà tenuto a pagare il debito maturato. Ovviamente dovrà dimostrare l'inesistenza di rapporti parentali con quest'ultimo.