Gli elettrodomestici sono ormai diventati delle presenze fisse nella case di tutti gli italiani. Funzionali ed estremamente comodi, gli elettrodomestici sono in grado di semplificare la nostra vita quotidiana, sollevandoci da molte "fatiche domestiche". Fra tutti, il frigorifero è senza dubbio quello che viene usato e apprezzato maggiormente durante la stagione estiva. Ma quanto consuma e quando incide sulla bolletta elettrica un frigorifero?
Per trovare delle risposte ci siamo rivolti agli esperti di energia di SuperMoney, che ci hanno anche fornito qualche prezioso consiglio per ottimizzare l'uso e, in caso di un nuovo acquisto, scegliere un modello giusto che sia in grado di garantire un impiego ridotto delle risorse energetiche. In merito ai consumi specifichiamo che si tratta di dati indicativi, infatti come vedremo, l'impiego di energia è sempre una conseguenza diretta del modello di frigorifero (dimensione e potenza) e del tipo di utilizzo.
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Consumo energetico del frigorifero e costi in bolletta
I consumi degli elettrodomestici non sono tutti uguali, ad esempio tutti quei dispositivi dotati di resistenza elettrica e che emettono del calore quando funzionano possono rientrare nella categoria degli elettrodomestici più "costosi". Quindi se usi stufe elettriche, forni, phon, piastre per capelli, piastre da cucina elettriche, fornelli elettrici, ferro da stiro, lavastoviglie, scaldabagno o boiler elettrico, sappi che stai consumando decisamente più energia. Cerca quindi di limitare l'uso o magari utilizzarli sono a pieno carico, ad esempio nel caso della lavastoviglie, e in caso di reale necessità.
I consumi energetici di un frigorifero sono influenzati da diversi fattori, i principali sono: la potenza, la classe energetica di appartenenza e perfino il numero di volte che si la porta. Per fornire qualche dato indicativo diremo che:
· un frigorifero con congelatore di ultima generazione di classe A+++, dalla capacità di 252 litri, in un anno consuma solo 166 kWh/24;
· un frigorifero di classe energetica A++ consuma da 188 a 263 kWh all'anno, sempre considerando un uso continuo 24/24 tipico del frigorifero;
· mentre per un frigorifero di classe A+ i consumi vanno da 263 a 344 kWh all'anno.
Si tratta di valori indicativi, ottenuti in condizioni di laboratorio, ovvero in condizioni di utilizzo perfette. Ciò vuol dire che per tutta la durata dei test non è mai stata aperta la porta. Infatti, ogni volta che questo accade, il dispositivo deve bruciare più energia per riportare la temperatura al livello impostato. Per questo motivo si consiglia di limitare il numero e il tempo di apertura.
Ma come scegliere il frigorifero giusto?
Un altro modo per limitare i consumi energetici del frigorifero è quello di scegliere il modello giusto. La grandezza dovrà essere proporzionale al numero di persone che lo utilizzeranno. Quindi se in casa vivono solo due persone basterà una capienza di 140 litri; per 3-4 persone si potrà scegliere un frigorifero da 200-250 l, mentre i dispositivi da 250 litri sono adatti alle famiglie molto numerose, formate da almeno 5 persone. Inoltre dovrai anche considerare le dimensioni del frigorifero rispetto alla grandezza della cucina e alla spesa media.
La classe energetica è un altro indicatore fondamentale. Come per gli altri elettrodomestici, anche per il frigorifero ti converrà prediligere classi energetiche elevate, meglio se a partire dalla lettera A fino alla classe A+++, questi frigoriferi possiedono dei motori a maggiore efficienza e sistema di isolamento perfezionato, in grado di permetterti di risparmiare sul consumo della corrente. In questo caso l'aumento del prezzo sarà ricompensato da costi più contenuti in bolletta.
Per verificare la classe energetica dovrai consultare l'etichetta energetica, ovvero quel documento che riporta molte altre informazioni sui consumi degli elettrodomestici. Al momento d'acquisto ricorda anche di valutare la capacità di raffreddamento, ovvero il tempo richiesto per portare la temperatura di un alimento da 25° a 7°, e la stabilità della temperatura, ovvero come reagisce il frigorifero, e quindi la sua temperatura interna, alle variazioni climatiche esterne. Si tratta di importanti variabili che ti consentiranno di capire la validità del frigorifero che intendi acquistare.
Oltre a limitare il numero delle volte che apri la porta del frigorifero, ricorda anche di collocare il dispositivo lontano da eventuali fonti di calore (ad esempio non vicino al forno) e di posizionarlo qualche centimetro distante dalla parete, in modo da favorire il raffreddamento dei motori. Inoltre cerca di non riempirlo troppo, in questo modo limiterai i cicli di accensione e spegnimento, infatti la presenza di cibo dentro il frigo richiede maggiore energia per raffreddarlo anche se mantiene più facilmente la temperatura raggiunta per inerzia termica.
Infine se partirai per le vacanze, e ogni volta che ti assenti per molti giorni, ricorda di spegnere o di sbrinare il frigorifero, visto che il consumo del frigorifero si traduce in Kw moltiplicati per le ore di accensione (Kwh).