La
Certificazione Energetica è la valutazione
dell'efficienza energetica di un immobile:
ogni edificio deve
avere un attestato che certifichi il grado di efficienza energetica
che
si esprime in classi che vanno dalla A alla G.
Quindi per poter
risparmiare dal punto di vista energetico, non è solo buona norma
confrontare le tariffe di
energia presenti sul mercato, ma anche informarsi sulla classe
energetica del proprio edificio sia prima di acquistarne uno nuovo
sia per adeguare quello che si possiede a gradi di efficienza
migliori.
Una recente ricerca di ProntoPro.it, portale che combina domanda e offerta di lavoro professionale e artigianale, ha risposto alla domanda quanto costa la Certificazione Enegetica?, calcolando la spesa che varia a seconda della città in cui viene rilasciato il certificato. I dati economici emersi vedono ai primi posti Roma e Milano e un costo medio di 120€ per la pratica.
Certificazione Energetica: gli italiani si affidano ai professionisti
I consumatori italiani prestano più
attenzione alla certificazione dell'immobile che vogliono acquistare,
questo malgrado i costi della pratica stiano aumentando e
siano più elevati nelle grandi città d'Italia, che sono anche
quelle a maggior densità abitativa.
Per
sbrigare la pratica in modo efficace, molti italiani si affidano a
professionisti riconosciuti da enti regionali così da entrare in
possesso dell'attestato rilasciato dall'Istituto
per l’Innovazione e la Trasparenza degli Appalti e la Compatibilità
Ambientale (Itaca),
che determina l'efficienza energetica delle abitazioni private e
degli edifici pubblici.
Il certificatore energetico è un tecnico abilitato che controlla l'efficienza energetica di un immobile: dopo aver calcolato l’indice di prestazione globale dell’immobile mediante opportune procedure, può formulare delle raccomandazioni tecniche volte a migliorare le prestazioni dell’unità immobiliare e può indicare in previsione il periodo di ritorno dell'investimento da fare per soddisfare i parametri previsti dalla legge.
DA LEGGERE: Certificazione Energetica, cos'è e come ottenerla
Quanto costa la Certificazione Energetica? I risultati della ricerca di ProntoPro.it
L'indagine sui costi della
Certificazione Energetica è stata effettuata su appartamenti di
79 metri quadrati nei venti
capoluoghi di regione e ha portato ai risultati indicati nella
tabella sottostante.
Roma è la città in cui i
certificati energetici sono più cari (141 euro), mentre
Imperia è la più
conveniente: nella città ligure si spendono “solo”104
euro.
La Capitale ha un costo superiore del 16% rispetto alla
media nazionale, che ricordiamo essere di 120 euro.
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Città/Costo medio €
Roma 141 €
Milano 138 €
Trento 136 €
Perugia 130 €
Genova 127 €
Venezia 127 €
Torino 126 €
Aosta 125 €
Bologna 125 €
Firenze 125 €
L'aquila 123 €
Ancona 119 €
Bari 119 €
Cagliari 119 €
Campobasso 117 €
Trieste 117 €
Palermo 114 €
Napoli 113 €
Potenza 113 €
Catanzaro 109 €
Imperia 104 €
Certificazione Energetica: è obbligatoria?
Ovviamente sì. La Certificazione Energetica degli edifici, è obbligatoria per tutti gli edifici, anche per poter accedere agli sgravi fiscali per le ristrutturazioni finalizzate al risparmio energetico.
L’Attestato di Certificazione Energetica (ACE) valuta la prestazione e le caratteristiche energetiche di un edificio, e consente al cittadino un confronto di tali caratteristiche rispetto ai valori previsti dalle leggi in vigore.
Effettuare la Certificazione Energetica della propria residenza o conoscere quella dell'edificio per cui magari si sta richiedendo un mutuo è molto importante per avere una solida conoscenza della spesa energetica da affrontare, non solo per l'adeguamento dei locali, ma anche in relazione ai consumi: più l'edificio ha una classe energetica migliore, più si può risparmiare sulle bollette tramite accorgimenti specifici e scegliendo un fornitore conveniente.